Torna indietro

Bosi-Legambiente, botta e risposta sulle Frecce Tricolori

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 05 luglio 2005

Nella giornata di Lunedì 4 Luglio si sono incrociate diverse note tra il Comune di Rio Marina ed il Circolo di Legambiente dell'Arcipelago Toscano, tutte relative alle manifestazioni cavesi di domenica culminate con l'esibizione della pattuglia acrobatica dell'Aeronautica Italiana delle "Frecce Tricolori". Ad aprire le ostilità (ma facendo seguito alla secca critica giunta da Goletta Verde e da Legambiente) era il Sindaco di Rio Marina (e Sottosegretario alla Difesa del Governo Berlusconi) Francesco Bosi, in un comunicato che recitava: “Quello che è veramente incomprensibile è la protesta dell’On. Realacci che evidentemente vorrebbe un’Elba imbalsamata, priva di diritti, come quelli di fruire di uno spettacolo di grande valore come l’esibizione delle Frecce Tricolori”. Risponde così alla protesta del deputato della Margherita, il Sottosegretario alla Difesa e sindaco di Rio Marina, Sen. Francesco Bosi. “C’è da domandarsi - ha continuato il Sen. Bosi - come mai lo stesso ardore Realacci non lo riservi a contrastare fenomeni, questi sì perniciosi, come la pesca a strascico che ha quasi distrutto i fondali oppure come la politica dei rifiuti. La verità è che le Frecce tricolori danno noia al pacifismo di maniera di Realacci e di tanti suoi compagni di Lega Ambiente. Ma questo è un altro discorso”. Concetto ripreso e sintetizzato in un documento inviato in serata dall'Amministrazione Comunale di Rio Marina nel quale si faceva anche un bilancio positivo delle manifestazioni di Cavo: L’Amministrazione Comunale di Rio Marina esprime grande soddisfazione per la piena riuscita della manifestazione. “Il grande apprezzamento della gente e l’impeccabile organizzazione (cui hanno collaborato tutte le Forze dell’ordine coordinate dalla Prefettura) -ha detto il Sindaco, Senatore Bosi- sono la migliore risposta alle polemiche incomprensibili e inopportune dell’Onorevole Realacci. Ma l'Associazione del Cigno Verde, pochissimo propensa a ricevere le bacchettate di Bosi senza fiatare, replicava con una lunga nota: Su pesca a strascico e rifiuti facciamo denunce e proposte, il Sottosegretario puro umorismo. Le risposte del Senatore/Sindaco/Sottosegretario Bosi a LEGAMBIENTE sono venate di una così candida ignoranza della nostra attività da risultare surreali. E’ evidente che dovrebbe cambiare l’addetto che gli cura e fornisce la rassegna stampa giornaliera, così, prendendo spunto dalla polemica sulle Frecce Tricolori, avrebbe evitato di dichiarare “C’è da domandarsi come mai lo stesso ardore Realacci non lo riservi a contrastare fenomeni, questi sì perniciosi, come la pesca a strascico che ha quasi distrutto i fondali oppure come la politica dei rifiuti”. Accusare Realacci e LEGAMBIENTE di non aver posto all’attenzione dell’opinione pubblica, anche elbana, questi due temi è semplicemente una prova di grande umorismo del Senatore, si pensi solo che solo pochi mesi fa la Casa delle Libertà di Rio Marina – il Comune amministrato dal Senatore Bosi – ci accusò di esagerare con l’allarme sulla pesca abusiva e distruttiva che poteva in qualche modo aver provocato la morte di alcuni delfini. E’ strano che questi rilievi sui rifiuti - ma anche sulla pesca a strascico – vengano da un uomo di Governo – locale e nazionale – che i problemi li dovrebbe risolvere con proposte, atti e leggi conseguenti. Quindi il Sottosegretario Bosi si dia una mossa, per aiutarlo a comprendere meglio le due questioni gli potremmo fornire i nostri progetti sulla raccolta differenziata all’Elba e sull’abolizione degli shoppers di plastica, oppure il nostro dossier nazionale “Maremostrum” che parla diffusamente dell’impatto delle pesche distruttive, le nostre proposte sulla pesca nel Mediterraneo, i documenti di LEGAMBIENTE sottoscritti dalle centrali cooperative dei pescatori italiani… però stavolta dovrebbe almeno leggerli, o farseli leggere dal suo disattento addetto alla rassegna stampa. In quanto all’accusa di essere pacifisti proprio come il Papa che ci rivolge il cattolicissimo Senatore Bosi, non possiamo che ringraziarlo per il gradito complimento.


frecce tricolori 3..jpg

frecce tricolori 3..jpg