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Lettera da Roma: Si può fare di più?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 05 marzo 2003

Caro Sergio, tanti complimenti per il tuo giornale che leggo tutti i giorni per sapere cosa succede all'Elba, visto che vivo a Roma. (L'ho conosciuto tramite Pino Annarella, oramai un personaggio noto). Io politicamente la penso in maniera molto diversa da te, o forse è meglio dire la pensavo; è un po di tempo che cerco di guardare le persone e non il loro pensiero politico dichiarato e sto scoprendo che sono tutti uguali e quando provi ad argomentare di politica con qualcuno, anche se totalmente contrario al tuo pensiero, le idee comuni sono molte. A volte noto che tu inserisci la politica un po’ in tutto, anche dove se ne potrebbe fare a meno e forse sarebbe meglio. Questa non è una critica anche perchè non conosco i personaggi ai quali ti riferisci, ma vivendo la politica di Roma mi sono accorto che è tutto inutile, destra o sinistra quando c'è da (bip!) (facciamo “arruffianarsi” NDR) va tutto bene...beh io sto provando a disintossicarmi !!!! P.S. ma perchè di Porto Azzurro non parlate mai ? non succede proprio un cazzo? o preferisci stendere un velo pietoso? Continuate così che io le mie 365 visite all'anno ve le garantisco. Un saluto Maurizio Martorella Caro Maurizio I complimenti fanno sempre piacere (e nel nostro caso danno coraggio) ma risultano ancor più graditi quando vengono da chi ti dice che non la pensa come te. Poi tu hai espresso in parole semplici un concetto di profonda tolleranza: “..quando provi ad argomentare di politica con qualcuno, anche se totalmente contrario al tuo pensiero, le idee comuni sono molte..”. E’ vero e crediamo sia anche il senso di questo giornale: tanto schierato quanto disposto a ragionare sulle idee degli altri e a dare loro spazio. Non sei il solo ad avere una cattiva opinione dei politici (più che della politica), sentirlo dire però è molto brutto per chi ha fatto politica attiva per molto tempo. Ma sarebbe un discorso assai lungo, mi accontento di credere i che converrai con me su una affermazione: di politici bravi (e onesti) di destra e di sinistra il nostro paese e la democrazia hanno un estremo bisogno. Arriviamo alle dolenti note del post-scriptum: non parliamo di Porto Azzurro per quanto meriterebbe e trascuriamo anche altre importanti realtà isolane. A parte che tra la gente longonese abbiamo pescato uno strepitoso vignettista come Attilio, hai ragione. Il problema è che abbiamo ancora bisogno di crescere avere altra gente che ci dia una mano perchè fino ad oggi siamo riusciti a fornire un servizio informativo( che pensiamo decente) lavorando, credimi, come dei matti, fino, e talvolta oltre, il limite della nostra resistenza, senza bucare per ora un numero, per sei ed anche sette giorni a settimana, senza guadagnarci una lira e sostenendo anzi delle gravose spese. Ma abbiamo in programma di crescere, di iniziare a vendere i nostri spazi pubblicitari e di ricavare da questo il sostentamento per allargare la redazione, e di conseguenza la “copertura” isolana. Se quest’isola ci verrà incontro sostenendoci economicamente contraccambieremo con un prodotto informativo migliore. Comunque vada ti promettiamo che continueremo a fare del nostro meglio e ti ringraziamo di leggerci, come ringraziamo tutti quelli che aprono queste pagine elettroniche.


Porto Azzurro fortezza spagnola

Porto Azzurro fortezza spagnola