E’ iniziata la fase preliminare del delicato intervento di restauro conservativo della Torre degli Appiani, il cinquecentesco bastione sul mare simbolo del Rio Marina, attualmente i condizioni di degrado e pericolo. Il progetto di restauro, presentato dal Comune d’intesa con la Soprintendenza di Pisa, reca una firma importante, quella dell’architetto Gimma Beraldo, esperta nel restauro di monumenti e Presidente fra l’altro dell’Associazione degli Architetti e Ingegneri specialisti nel restauro delle opere monumentali. L’intervento prevede due fasi. La prima, già finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con uno stanziamento di 190 mila euro, comprende la riqualificazione degli esterni e degli intonaci (attualmente ammalorati e staccati dalla muratura) con delle soluzioni “velate”. La seconda fase prevede la collocazione di una struttura interna, reversibile, in ferro e legno, con solai e scale che rendano accessibili e collegati gli spazi interni, impiegabili per scopi di servizio, per mostre e altre iniziative culturali. In questa prima fase gli esperti stanno procedendo ai prelievi del materiale e allo studio delle soluzioni più appropriate. I risultati di questo lavoro di studio e preparazione saranno proposte e discusse nelle prossime settimane nel corso di un incontro pubblico con la cittadinanza, con i responsabili della Soprintendenza e con gli esperti del settore. I lavori preparatori e di studio s’interromperanno ad agosto.
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