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Obbligo di dimora per un agitato frequentatore di locali notturni

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 03 luglio 2005

Si atteggiava a bulletto fuorilegge, "vantava" legami con la malavita organizzata, in realtà C.d. V., 43 anni, originario della provincia di Napoli e residente nel comune di Porto Azzurro, aveva piccoli precedenti penali. Ma era riuscito a rendersi piuttosto molesto soprattutto per i frequentatori dei locali notturni. Risse per un nonnulla, dimostrazioni di forza, pretesa di non pagare il biglietto perché “lei non sa chi sono io”. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Livorno, dott.ssa Sammarco, valutando il materiale raccolto dai Carabinieri della Compagnia dell’Isola d’Elba che hanno condotto le indagini, ha emesso venerdì 1 luglio un’ordinanza di obbligo di dimora, in particolare nelle ore serali. C.d. V. dovrà rimanere presso al sua abitazione, senza andare a gironzolare per locali seminando cazzotti. Lo scorso maggio vittima della sua prepotenza una ragazza dipendente di un locale notturno, picchiata furiosamente perché secondo lui non gli aveva riservato un occhio di riguardo degno del suo “status”. La ragazza era stata condotta all’ospedale di Portoferraio dove i medici le avevano refertato lesioni guaribili oltre i venti giorni. Ma il quarantatreenne non si era fermato qui e una sera, dando dimostrazioni non richieste della sua abilità di "buttafuori", aveva steso con un pugno un ragazzo minorenne, fornendo un contributo a suo modo risolutivo agli uomini della security. In un’altra occasione aveva minacciato un vigile urbano “reo” di aver multato l’auto di un amico. Tutti atteggiamenti da “bossetto” di quartiere. E data anche la non più tenera età, esercitava comunque un certo fascino su alcuni apprendisti-teppisti della zona che vedevano in lui un esempio da seguire. I Carabinieri hanno infatti avuto difficoltà a raccogliere testimonianze nei suoi confronti, per una certa reticenza dimostrata dalle persone intimorite dall’atteggiamento violento dell’uomo. Adesso il quarantatreenne dovrà rispondere delle accuse di violenza privata, lesioni gravi, minaccia a pubblico ufficiale.


Porto Azzurro panorama 4

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