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Tanelli puntualizza sulla "politica edilizia" della passata gestione del PNAT

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 03 luglio 2005

Leggo nel comunicato di Legambiente Arcipelago Toscano la dettagliata descrizione dell’opera edilizia in corso di realizzazione a Fetovaia con i nulla –osta delle autorità competenti sia di centrosinistra (Comune), che di destra (Parco Nazionale). A chiusura del comunicato si legge circa : “…una politica ormai decennale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano sempre pronto a sistemare gli abusi con abbellimenti, a trasformare baracche di lamiera in casette in muratura, e che non lo ha mai visto produrre un’opera di vero contrasto verso i furbi e gli abusivi.”. Mi dispiace che questa sia l’opinione di Legambiente Arcipelago Toscano, credo peraltro necessario ribadire ulteriormente quanto già detto poco tempo fa a proposito delle baracche. La “politica edilizia“ del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano nella sua gestione ordinaria non è mai stata quella di concedere il proprio nulla-osta a tipologie di intervento analoghe, nelle finalità e nelle edificazioni, a quelle descritte per l’opera di Fetovaia. Forse gli esempi di Pontecchio e di Cerboli possono essere assunti come rappresentativi delle politiche edilizie del PNAT. A Mola purtroppo queste politiche non furono coronate da successo. E’ indubbio che : “…i cittadini che rispettano leggi e regole e che credono che i vincoli ambientali siano una cosa seria, si sentano ogni giorno di più presi in giro…”.


tanelli giuseppe

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