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Il Sindaco di Marciana Marina: Bugie e falsità nelle posizioni della minoranza.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 01 luglio 2005

Mi resta difficile scegliere a quale bugia o a quale falsità rispondere per prima, leggendo l’articolo apparso sul vostro giornale in relazione al Consiglio Comunale tenutosi a Marciana Marina mercoledì 29 giugno. In esso sono riportate affermazioni assolutamente non veritiere, che, come spesso accade, non hanno avuto alcun doveroso riscontro prima di essere pubblicate. E vediamo punto per punto. In primo luogo si fa riferimento ad “alcune interpellanze presentate da mesi dai Consiglieri di minoranza e mai inserite nei Consigli Comunali”. Affermazione del tutto falsa! Infatti le interpellanze non sono alcune, ma una sola, presentata in data 21 aprile 2005. L’unico consiglio convocato successivamente a tale data è stato quello del 29 giugno. Evidentemente il consigliere di minoranza signora Mazzei, non conosce o non ha ben compreso il “Regolamento del Consiglio Comunale” , elaborato unitariamente da maggioranza e minoranza, e da lei stessa approvato, che all’ART. 23 testualmente afferma: “le interrogazioni e le interpellanze devono essere presentate per iscritto al protocollo dell’Ente e qualora ne venga richiesta risposta orale, sono iscritte all’ordine del giorno della prima adunanza del Consiglio successiva alla loro presentazione, ad eccezione di quella convocata per l’approvazione delle linee programmatiche di mandato, del bilancio di previsione, del conto consuntivo e del controllo della gestione; nel qual caso le stesse verranno iscritte all’ordine del giorno della successiva adunanza.” E veniamo alla “mancata trasparenza”, alla difficoltà che la minoranza dice di riscontrare, “ogni qualvolta si tratta di ottenere copie di atti”: a questo proposito citano una richiesta di copia atti di “licenza edilizia” in via Vadi, che risulta, secondo loro, tuttora inevasa. Questa è la risposta che il responsabile dell’Ufficio Tecnico Ing. Alessandro Schezzini dava, al Consigliere signora Mazzei, per iscritto, in data 28 aprile ’05: “In riferimento alla richiesta avanzata dalla S.V., si comunica che questo ufficio non è dotato di attrezzatura per riprodurre elaborati di formato superiore al formato A3 e pertanto non siamo in grado di soddisfare la Vostra richiesta. Tutti gli elaborati sono comunque a Vostra disposizione per essere visionati; gli impiegati addetti potranno riprodurre in formato A3 eventuali porzioni di elaborati.” Questa è la nostra mancanza di trasparenza! Da anni il nostro Ufficio Tecnico è tempestato da richieste di copie di atti di concessioni edilizie da parte della minoranza, che puntualmente vengono evase, perché non abbiamo nulla da nascondere e nessun interesse da difendere. Tutto quello che facciamo viene fatto alla luce del Sole ed è a disposizione di chiunque voglia, come la legge consente, prenderne visione. Parlano di “vulnus inferto alla naturale democrazia”, ma non si rendono conto che la vera ferita inferta alla normale convivenza è quella di demonizzare sempre e comunque l’avversario, di vedere in lui il difensore di interessi privati a scapito di quelli della comunità, di comportarsi come se fossero gli unici depositari della verità e della democrazia, della quale spesso, purtroppo per loro, ignorano il valore ed il vero significato. Le affermazioni, riportate, della signora Mazzei sono ancora tante ed alcune esilaranti, come quella che si riferisce alle condizioni in cui si trova il paese, che lascio agli ospiti ed ai concittadini valutare, od al fatto che non costruiamo case per i residenti od al riferimento al numero degli alloggi nel famoso condominio privato in via Vadi, che non sono 18 ma 12 etc. etc. Ma quello che mi ha colpito e veramente scosso è la sua ilarità in relazione alla motivazione (“me ne sono dimenticato”) con la quale si è giustificato, con noi, il dirigente responsabile per la mancata notifica ai consiglieri della possibilità di visionare il Conto Consuntivo, almeno 20 giorni prima della sua presentazione in Consiglio. E’ vero, consigliere Mazzei, il funzionario se ne è effettivamente dimenticato, ed è la prima volta in tanti anni di servizio, ma noi eravamo pronti ad approvarlo nei tempi e nei modi stabiliti dalla legge. Per questo le chiedo: lei che è Assessore al Bilancio nella Comunità Montana e che dal suo pulpito così altamente pontifica, perché non ha fatto approvare il Conto Consuntivo nei termini stabiliti dalla legge? Si è forse dimenticata di farlo notificare o non è stata capace di portare a termine il suo compito? La ringrazio, so già la risposta: è colpa della precedente Amministrazione! Giovanni Martini Sindaco di Marciana Marina Caro Sindaco Ci permetta di aggiungere qualche pensiero alla Sua lettera, solo in ordine alla reprimenda iniziale che ci rivolge e che francamente non ci pare di meritare. Ci pare oltremodo chiaro che l'articolista abbia riportato in maniera diretta o indiretta quanto veniva (legittimamente crediamo) sollevato dalla Sua opposizione, così come pubblichiamo oggi, dandogli identico risalto, il suo (gradito) intervento. Le eventuali imprecisioni di cui ci si può fare carico (un consiglio comunale trascorso inutilmente in luogo di due, una o due interpellanze, il numero degli appartanti), non mutano la sostanza dei problemi sollevati a ragione o torto. Noi pubblichiamo sempre il pubblicabile di tutti, possibilmente in versione integrale, e soprattutto senza curarci se chi ci scrive è più o meno vicino al nostro sentire, se è o meno tra i nostri inserzionisti o sostenitori. Sono queste, crediamo, caratteristiche che ci distinguono da un po' tutti gli altri, e che ci dovrebbero mettere al riparo da critiche (legittime anch'esse, ma poco sostanziate) sulla correttezza del nostro operare. La Redazione di Elbareport


marciana marina tramonto

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