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DS: Exodus, occorre una soluzione comprensoriale

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 01 luglio 2005

Che sia proprio il partito guidato da un leader (a proposito, lo è ancora o no?) che ha concepito una legge contro la droga che mira esclusivamente all’arresto dei piccoli consumatori, lasciando inalterato il problema del grande traffico della droga, a bacchettarci sulla questione sociale relativa al caso Exodus, dà il segno del livello di ridicolaggine raggiunto dalla destra di governo. E’ fin troppo ovvio sottolineare il fatto che questioni delicate come queste, non si affrontano partendo da posizioni da “ultras”. L’aiuto verso i più deboli, la questione della tossicodipendenza, il problema più generale del disagio sociale, rientrano nella storia, e se ci è concesso dirlo, addirittura nel DNA della sinistra italiana. Difficilmente su questo terreno possiamo accettare lezioni da uno di AN qualsiasi, sia che provenga dalla claque del pseudo portavoce matteoliano sia che provenga dalla sponda alemanniana. Un problema di grande rilievo sociale come quello che riguarda i centri di recupero dei tossicodipendenti, deve essere affrontato seriamente e serenamente, cercando di coinvolgere le istituzioni, le associazioni, la cittadinanza e tutti i soggetti interessati. I partiti, dal canto loro, dovrebbero superare le posizioni di parte, e magari rinunciare a certi scritti strumentali che certo non facilitano la soluzione di una questione che investe il territorio capoliverese e quello elbano nel suo complesso. Vogliamo sottolineare che concordiamo pienamente con chi considera Exodus, un’esperienza di grande rilevanza sociale, che deve essere tutelata e valorizzata “per quei meriti morali e materiali che si è guadagnata in campo nazionale”. Per quanto riguarda il problema Lacona, ci pare che la Comunità di Don Mazzi, in questi anni, non abbia creato particolari problemi alla gente del luogo. Ciò che allarma costoro è il progetto di ampliamento della struttura della Comunità, (se non andiamo errati è previsto un aumento della volumetria di circa 5000 mc.). Allora sotto questo aspetto, riteniamo sia necessario riprendere quanto prima la trattativa, con serietà e senza pregiudizi verso chicchessia, coinvolgendo i soggetti interessati, allo scopo di arrivare ad una soluzione concordata nel pieno rispetto della libertà e dei diritti di ciascuno.


exodus lacona comunità

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