Torna indietro

Goletta Verde: Consegnate le 5 Vele di Legambiente all'Isola del Giglio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 30 giugno 2005

Complessivamente buona la qualità dei campioni prelevati, indice di una discreta qualità delle acque di balneazione. I problemi maggiori restano presso le foci dei fiumi. Situazione complessivamente positiva che evidenzia, però, la necessità di prestare sempre maggior attenzione alla qualità della depurazione e controllo delle acque reflue. Questa dunque, in breve, la fotografia scattata alle acque marine di Grosseto e Isola del Giglio e presentata oggi in una conferenza stampa da Goletta Verde di Legambiente, la campagna che giunta alla ventesima edizione, è realizzata con il contributo di Vodafone Italia e, quest’anno, con la collaborazione del settimanale L’Espresso. All’appuntamento odierno al porto di Isola del Giglio sono intervenuti, tra gli altri: Attilio Brothel, Sindaco del comune di Isola del Giglio; Lucia Venturi, portavoce di Goletta Verde e responsabile scientifico nazionale di Legambiente; Angelo Gentili, membro della segreteria nazionale di Legambiente. Oltre ai parametri previsti dalla legge italiana (Dpr 470/82) i laboratori mobili di Legambiente analizzano già da due anni, Escherichia Coli, batteri che vivono esclusivamente nell’intestino umano, e che danno quindi una dimensione molto precisa dell’inquinamento antropico. “Escherichia Coli insieme agli Enterococchi – ha dichiarato Lucia Venturi, portavoce di Goletta Verde - sono i parametri microbiologici scelti come indicatori nella proposta di direttiva europea sulle acque di balneazione in via di approvazione. Abbiamo voluto già mettere in pratica le nuove direttive, più aggiornate rispetto alla normativa vigente; naturalmente ci teniamo a precisare che le analisi delle acque di balneazione che noi di Legambiente facciamo con Goletta Verde, utilizzano gli stessi punti di prelievo del Ministero e delle Arpa regionali, ma essendo puntuali, forniscono una fotografia della situazione delle acque al momento del prelievo. Non possiamo e non vogliamo quindi conferire patenti di balneabilità, compito che resta del Ministero della Salute. La fotografia scattata attraverso i prelievi effettuati nelle acque grossetane – continua la portavoce di Goletta Verde - sicuramente delinea un quadro piuttosto buono, almeno in superficie. Va detto infatti, volendo approfondire l’analisi del dato, che le correnti, le condizioni climatiche e la conseguente temperatura delle acque favoriscono il disperdersi delle sostanze inquinanti. Preoccupante invece il dato che quest’anno, emerge dal prelievo effettuato alla foce dell’Ombrone dove si è registrato un’ alta concentrazione di Escherichia Coli, inequivocabile presenza di scarichi scarsamente depurati. Ci auguriamo che sia una situazione momentanea e che possa presto rientrare, considerando anche il fatto che ci troviamo all’interno del parco della Maremma. Naturalmente – conclude Lucia Venturi – la buona condizione della qualità delle acque registrata da Legambiente nella costa di Grosseto e Isola del Giglio, è solo uno degli elementi da tenere in considerazione per la tutela del territorio, che ci auguriamo si possano rilevare anche nel resto delle politiche di gestione..” Consegnate al comune di Isola del Giglio le 5 Vele: il massimo riconoscimento della Guida Blu di Legambiente e Touring Club che viene conferito a quelle località che possono vantare un mare limpido e cristallino, spiagge incontaminate, la vicinanza con aree marine protette e strutture turistiche efficienti ma compatibili con la conservazione del paesaggio. “La fotografia scattata nel grossetano da Goletta Verde – ha commentato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – ci lascia sollevati ma non pienamente soddisfatti, è infatti un segnale preoccupante l’inquinamento rilevato alla foce dell’Ombrone. Ci fa indubbiamente piacere sapere che le nostre acque possono considerarsi pulite, tenendo però sempre in debito conto che siamo solo all’inizio della stagione balneare e che il nostro è un territorio che presenta aree particolarmente sensibili. Il prezioso riconoscimento delle 5 Vele all’Isola del Giglio, deve essere un punto di partenza per coniugare tutela del territorio e sviluppo economico sostenibile. E’ di vitale importanza – conclude Gentili -, soprattutto nella nostra regione, con la tipologia e il particolare sviluppo costiero che la contraddistingue, continuare ad operare per la tutela del nostro mare e delle nostre coste”.


Giglio Cala del Lazzeretto

Giglio Cala del Lazzeretto