Lorenzo Marchetti Presidente della Parco Minerario srl: «sono grato ai Profumi dell’Elba e all’Associazione Albergatori Elbani che hanno cofinanziato questo intervento, ma voglio ringraziare anche il prof. Marco Benvenuti e il dottor Luca Rossato del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze che hanno curato sia la parte descrittiva sia quella grafica dell’intera opera. Finalmente i visitatori del Parco, prima di addentrarsi nei percorsi mineralogici, avranno una visione d’insieme della storia e della geologia delle miniere elbane». Nell’area del Bacino, cioè in quella che ormai si è imposta come la porta d’accesso alla miniera di Rio, qui fra l’altro c’è l’Anfiteratro, sono stati esposti ben 11 pannelli didattici. Tutto è scritto in italiano e inglese, e si sono usati dei disegni molto esplicativi. Si ha modo, fra l’altro, di conoscere la storia del vecchio cantiere e della Laveria, l’opificio risalente al 1860, in particolare sono indicati i metodi seguiti nel corso dei secoli per separare i minerali di ferro dalla terra sterile. In altri pannelli sono specificate le risorse geo-mineralogiche e ambientali racchiuse in questo lembo di terra unico al mondo. Altri tabelloni sono stati allocati nella sala della “Miniera ritrovata” del Palazzo del Burò.
lavaggino quadro rio