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Si cerca di far luce sul lampione "giustiziato"

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 05 marzo 2003

Mi preme intervenire a proposito dell’atto vandalico avvenuto a Bagnaia nella notte tra sabato e domenica scorsi. Non condivido il fatto, ma ne capisco la rabbia che ha portato qualche cittadino a compierlo. Il lampione in oggetto era, secondo quanto ho potuto sapere, messo in quella posizione veramente ridicola e pericolosa da un privato cittadino con accordi comunali a sconto di opere e oneri fabbricativi che il cittadino stesso avrebbe dovuto pagare al comune. Tralasciando la validità politico amministrativa di tale decisione, non vedo come si possa accettare una soluzione di quel tipo, dato che se il sito era carente di illuminazione ciò era dovuto al fatto che a pochi metri (3) vi era un palo del comune inattivo, ma che né ostruiva e né danneggiava il transito. Sarebbe stato sicuramente meno oneroso riattivare l’esistente, magari con spese a carico del comune, ed utilizzare l’importo (si parla di circa 2000 Euro) per opere sicuramente più importanti e urgenti; solo facendo pochi metri dal palone in oggetto si può notare una serie di buche nel manto stradale di una pericolosità impressionante . Mi preme segnalare anche una cosa da far ridere o incazzare qualsiasi persona di buon senso: il lampione in oggetto non era alimentato dalla linea pubblica ma era allacciato al contatore del privato cittadino che aveva provveduto alla collocazione, pertanto dato che il soggetto nella stagione invernale tiene chiuso il suo esercizio staccando la corrente, anche il lampione stava spento per tutto il periodo, (e non parliamo di sicurezza, sarebbe da far andare forse sotto processo qualche tecnico che ha approvato e qualche amministratore che ha accettato un accordo cosi incredibilmente lacunoso).


palo segato bagnaia 1

palo segato bagnaia 1