Solidarietà e spettacolo in scena sabato 25 giugno, sul piazzale De Laugier, per il saggio di fine anno della scuola di Jazzercise di Portoferraio. La serata, organizzata dall’associazione Elba No Limits prevede una scaletta accattivante, con ospiti provenienti dal panorama nazionale dello spettacolo. Ma sarà anche l’occasione per fare il punto dell’operazione “OpenYour Heart for Congo” a cui l’Associazione elbana sta lavorando insieme alla “Fondation Vivienne”. Uno degli ospiti della serata sarà proprio Vivienne Phemba Shasa, la presidente della Fondazione, di cui fanno parte anche alcuni elbani. Come si sa Elba No Limits, insieme alla Fondation Vivienne, assiste un istituto di Kinshasa , in Congo, che ospita circa 30 bambini disabili, alcuni dei quali orfani. L’intenzione è quella di creare un centro nuovo ed attrezzato. Nel frattempo cercano di aiutare la comunità del luogo, inviando strumenti ed attrezzature perché possa lavorare e trovare le risorse per sopravvivere. Durante la serata di sabato, Vivienne presenterà un filmato che mostra come vengono utilizzate le attrezzature portate a Kinshasa lo scorso anno (tra cui utensili agricoli, una barca e un pulmino). Il 16 maggio scorso è stato spedito un altro container che, tra le altre cose, conteneva un gruppo elettrogeno da 30 kilowatt, alcuni elettrodomestici e circa 100 scarpe e ciabatte nuove. “Generi che daranno un po’ di respiro alla comunità – spiega il presidente di Elba No Limits, Vittorio Campidoglio - e che aiuteranno a superare il momento di crisi economica. Di cose da fare ce ne sono ancora tante”. Intanto, da quest’anno è partita la campagna delle adozioni a distanza e 12 famiglie elbane hanno risposto all’appello dell’associazione ed hanno adottato altrettanti bambini dell’istituto. Inoltre l’operazione ha attirato l’attenzione del Ministero alle attività produttive di Kinshasa, che ha chiesto il programma di attuazione della fondazione per partecipare attivamente. Così come si sta interessando all’iniziativa anche l’Unicef. Ora l’obiettivo più immediato è l’invio di una nuovo container per ottobre, su cui, tra le altre attrezzature, deve essere caricata anche una ruspa. L’operazione di spedizione, però costa circa 6.000 euro, come circa 4.000 è costato l’invio del container di maggio. “Dalla lotteria organizzata dal Rifrullo abbiamo ricevuto 1.400 euro - fa presente Campidoglio- ora stiamo cercando di reperire il resto con nuove iniziative”. Tra cui il posizionamento di scatole raccogli-monete nelle attività commerciali dell’Elba. In autunno alcuni membri di Elba No Limits effettueranno un secondo viaggio nel villaggio alla periferia di Kinshasa per organizzare il lavoro con la comunità locale. L’appuntamento con tutti gli aggiornamenti è per la serata del 25 giugno, a Portroferraio.. L’inizio dello spettacolo è previsto per le 21,30. Si esibiranno le allieve portoferraiesi di Cristina Parrini, coordinatrice regionale per Jazzercise. Sono 7 i gruppi che saliranno sul palco per presentare le varie coreografie preparate durante l’anno, partendo da “Le Prezzemoline” e la 1a Junior, le più piccole della scuola ( dai 4 ai 10 anni), passando per la 2a Junior e la 2° Junior Avanzata, (le adolescenti), per arrivare ai giovani con “Fabio e le Jazzercise Girls”, agli adulti ed agli istruttori. La novità di questa edizione è che a differenza dei 10 anni passati, sarà proprio il team degli istruttori ad aprire la serata, mentre il finale è top secret. Tra gli ospiti vedremo Katia Beni, la simpatica comica toscana già presente lo scorso anno, reduce dal successo della fiction televisiva “Carabinieri”, e la cantante Neja, che presenterà in anteprima il suo nuovo brano. Ma la serata riserva ancora altre sorprese, tra cui una coreografia, realizzata, sulle musiche dell’ultimo singolo dei “Black Eyes Peas”, dall’ex istruttore di Jazzercise Giulio Spacco ed il suo gruppo. Presentatrice, ormai storica, dello show sarà Andrea. Sicuramente la serata riserverà ancora qualche sorpresa, su cui Cristina ed il suo team non si pronunciano. L’appuntamento è sabato sera sul Piazzale De Laugier.
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