Piazza Gramsci: se questa è partecipazione....
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 22 giugno 2005
Ancora malumori provenienti dagli abitanti di Piazza Gramsci, la panoramica piazzetta nel cuore del centro storico di Portoferraio. Dopo le proteste da parte dei residenti per riavere gli otto posti auto tolti con le nuove disposizioni del traffico, Giancarlo Albini torna a punzecchiare la Giunta. Oltre alla delusione per la promessa non mantenuta di restituire quei pochi ma preziosi posteggi, Albini critica la presunta “partecipazione” del quartiere nelle scelte che lo riguardano. Bersaglio questa volta è anche l’assessore De Michieli Vitturi, che dopo un'assemblea di quartiere, in un articolo apparso su ER del 26 maggio scorso, parlò dell’esperienza di Piazza Gramsci come inizio della vera partecipazione. “Esprimere alcune opinioni incerte – scrive Albini – su altre del tutto ottimistiche non è cosa facile, specialmente se queste provengono dalla nostra Biscotteria. Ho letto sulla stampa l’articolo “La partecipazione nasce da Piazza Gramsci”, la mia opinione su tale articolo è del tutto personale ma doverosa, essendo residente in questo sfortunato quartiere, dove le difficoltà sono radicate da anni.” Albini riprende in maniera ironica la sintesi dell’intervento dell’assessore De Michieli Vitturi: “Fa piacere sapere che la partecipazione nasce da Piazza Gramsci, strano però che non sia esistita quando si è deciso di togliere, in una sola mattinata, otto posti, pur sapendo che esistevano rappresentanti del comitato. Dopo quell’episodio c’è voluta la raccolta di oltre 100 firme per far capire che esiste pure l’altro pezzo del paese, mediceo e napoleonico, così decantato, quando conviene. In quanto al panorama della piazzetta – prosegue Albini - , questo è stato recuperato da oltre un anno, fu il quartiere che lo volle, mantenendo i precari equilibri dei posti macchina. Non è il panorama che risolve la viabilità degli ospiti quando affrontano le grosse difficoltà che esistono da via del Carmine alla Villa napoleonica. Non credo – conclude Albini – che ci siano stati accordi tra residenti e Biscotteria, basterebbe vedere l’elenco delle richieste fatte. C’è rimasta soltanto l’attesa…. Aspettando la ZTL, auspicando che tutto non sia rimandato ad ogni cambiamento di stagione. Sarebbe la solita storia che si è sempre raccontata.”
pf tetti da piazza gramsci