LEGAMBIENTE Arcipelago Toscano, dopo le sollecitazioni degli anni scorsi alla Giunta di Centro-destra che, in seguito ad un blitz di “Goletta Verde”, si era impegnata alla riapertura del sentiero che porta alla magnifica spiaggia di Cala dei Frati, ha scritto al Sindaco di Portoferraio Roberto Peria, Centro-sinistra, per sollecitare la stessa cosa. Ecco il testo della lettera: Egregio Sindaco, come sa LEGAMBIENTE sta conducendo da anni una campagna per la riapertura di alcune spiagge chiuse dell’isola d’Elba, tra queste c’è quella di Cala dei Frati, che ricade nel suo Comune, sulla costa nord, nelle vicinanze della frequentatissima spiaggia delle Ghiaie. In recenti dichiarazioni su un settimanale locale - in seguito alla pubblicazione del dossier “Mare in Gabbia” 2005 di LEGAMBIENTE – esponenti della Sua Giunta ipotizzavano di lasciare la spiaggia di Cala dei Frati priva di accesso allo scopo di preservarne l’ambiente da un assalto di massa. Ci permettiamo di dissentire, anche perché la chiusura della spiaggia non è stata realizzata a questo fine. Infatti, non si tratta - come in altri casi di spiagge inaccessibili e per le quali Legambiente non chiede certo la creazione di nuovi accessi – di una situazione naturale, completamente selvaggia e nella quale l’accesso non è mai esistito, ma di un’interruzione di una situazione dove, nemmeno così tanto tempo fa, esisteva un accesso conosciuto ed un sentiero ancora oggi percorribile fino alla spiaggia. Fino ad oggi nessuno è stato in grado di ricostruire la parte alta del vecchio sentiero, che scende dalla strada della Padulella, ma, in seguito alla pubblicazione del nostro Dossier, alcuni Cittadini del suo Comune ci hanno fornito le indicazioni per poterlo ricostruire sulla carta. Secondo le testimonianze dei Portoferraiesi da noi raccolte, il primo tratto del sentiero per Cala dei Frati doveva partire praticamente all’altezza del cancello della villa contrassegnato con il numero civico 14 (vedi foto) per poi scendere all’altezza della zona dove oggi sorge una specie di piccola barriera/cancello (vedi foto) e raggiungere un piccolo scannafosso e l’attuale sentiero che si snoda a zig zag ed ancora utilizzato dai privati per raggiungere la spiaggia di Cala dei Frati (vedi ricostruzione cartografica). Le chiediamo quindi di adoperarsi per la riapertura dell’accesso pubblico alla Cala dei Frati. Ci rendiamo conto che la situazione di fatto che si è venuta a creare con la privatizzazione del sentiero e la costruzione di abitazioni può creare problemi per la privacy dei residenti nella zona, ma si potrebbe ovviare semplicemente concordando con i proprietari un percorso alternativo, che non passi proprio sotto le finestre delle case o tagli in due la proprietà, magari ricavato al confine dell’area interessata e che si raccordi più in basso col sentiero. Altrimenti non resterà che riaprire e risegnalare il percorso originario, per garantire a tutti l’accesso ad un tratto di costa oggi, di fatto, precluso. Certi di un Suo interessamento, si inviano cordiali saluti
cancello cala dei frati
mappa cala dei frati
ingresso cala dei frati