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Turista olandese pesta brutalmente la compagna a Lacona: arrestato

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 19 giugno 2005

Il referto stilato dai medici dell'ospedale portoferraiese sta a testimoniare il brutale pestaggio a cui era stata sottoposta alle prime luci di venerdì 17 giugno una turista olandese di 46 anni: frattura delle ossa nasali, rottura di alcuni denti, contusione della mandibola, vasto ematoma nell'area periorbitaria destra e varie altre contusioni oltre al comprensibile shock, per una complessiva prognosi di 32 giorni per la guarigione, salvo complicazioni, per scongiurare le quali la turista rimaneva in osservazione presso la struttura ospedaliera. Il gentiluomo che aveva causato tutto: cioè un connazionale della signora malmenata di 41 anni, trovava anche lui ospitalità, ma diversa, quella del carcere livornese delle Sughere dove resta a disposizione del magistrato e a meditare su una vacanza finita nel modo peggiore dopo una sbornia nefasta ed una lite susseguente ad un rifiuto di prestazioni sessuali mattutine da parte della signora con cui condivideva una tenda in un campeggio di Lacona. E forse la poca intimità (almeno acustica) che possono garantire le tende ha contribuito a risparmiare altre botte alla turista. Le sue urla avevano destato altri campeggiatori uno dei quali aveva chiamato col suo cellulare il 112, e i Carabinieri erano arrivati sul posto immediatamente. La situazione è apparsa subito chiara ai militari dell'Arma che si sono trovati davanti la donna sanguinante sorretta e strattonata per un braccio dal tanghero a cui, raccolta la richiesta d'aiuto che la signora ha pronunciato in un italiano stentato, i Carabinieri applicavano le manette. Poi la strada dei due si divideva la donna era condottan in ospedale da una autoambulanza del 118, il suo aggressore tratto in stato di arresto al comando portoferraiese. E sul fronte delle violenze alle signore I Carabinieri avevano operato anche due giorni prima nel tardo pomeriggio del 15 giugno a Portoferraio, quando erano intervenuti per sedare, anche in questo caso, una violenta lite fra un commerciante marocchino di 32 anni residente a Piombino, in regola con le disposizioni di legge sull’immigrazione, e la convivente. L'uomo che pareva sul punto di aggredire pesantemente la donna, all'arrivo dei militari si è rivolto contro di loro con violenza. Bloccato e condotto in caserma è stato denunciato per resistenza, violenza e minacce a Pubblico Ufficiale ed anch'egli trsferito alle Sughere Nella serata del 16 giugno, i Carabinieri del nucleo Radiomobile avevano operato un altro arresto nei confronti di un cittadino nigeriano che, durante un normale controllo, risultava non avere ottemperato ad un decreto di espulsione, che avrebbe dovuto essere eseguito entro cinque giorni dalla sua notifica all’interessato. A carico del nigeriano è stato emesso un ulteriore provvedimento che lo obbliga a lasciare il territorio nazionale.


caserma carabinieri

caserma carabinieri

Lacona e laconella

Lacona e laconella