Torna indietro

A sciambere incazzato dell'elefante

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 17 giugno 2005

Avremmo un suggerimento da dare a chi si diletta di inserire i neologismi nei glossari, siamo convinti che il termine "ultrà", nella accezione di "violento sostenitore di un club calcistico che in occasione di ludi pedatori si lascia frequentemente andare a sconsiderati atti di teppismo (e pure peggio)" possa avere un più conciso sinonimo di "Grossa Testa di Cazzo". Per dire che siamo semplicemente stomacati per la "comprensione" dimostrata dai mezzi di informazione nazionale verso un branco di lupi mannari che ha "colto l'occasione" fornita da un fatto di cronaca con l'accoltellamento di un giovane italiano da parte di un albanese, per dare sfogo alla sua brutale xenofobia, al cieco razzismo, allo squadrismo fascista di cui è capace. Inutile chiedere a questi poveri di spirito dov'erano quando un rispettabile imprenditore milanese "bruciava vivo" il rumeno reo di non volersi far sfruttare più di tanto, dove sono quando gli extracomunitari volano giù dalle impalcature sulle quali loro non vogliono salire, dove sono quando gli immigrati puliscono il culo dei loro vecchi, dove sono quando i loro concittadini o loro stessi comprano a buon mercato sesso dalle ragazze d'Africa e dell'Est spinte sulle nostre strade. A rischio di passare per traditori della razza, ci piace ricordare quella canzone di David Riondino che parla di un immigrato nero, portato in quà dalla fame e dal "sogno occidentale", un poveraccio che tenta di sbarcare il lunario vendendo statuine in forma di elefante e che comincia con "Bella signora .. compra l'elefante .." ma che finisce: "Un giorno o l'altro vi faremo il culo a tutti quanti, altro che elefanti!" Speriamo incomincino dagli ultrà.


elefante

elefante