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Brucia un'abitazione colpita da un fulmine, anziano salvato dalle fiamme dal figlio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 16 giugno 2005

Tra la sarabanda di fulmini che ha illuminato a giorno l'Isola d'Elba nelle primissime ore di mercoledì 15 giugno, il danno maggiore è venuto da una scarica che quella che ha colpito una linea elettrica a Porto Azzurro. La saetta (secondo la più plausibile delle ricostruzioni) ha fatto così subdolamente ingresso nell'impianto elettrico di una vecchia casa colonica a due piani situata in località Santa Barbara a poche centinaia di metri dall'abitato longonese, ed ha mandato a fuoco un frigorifero; dall'elettrodomestico il fuoco si è propagato al tubo di gomma che portava il gas da cucina dalla bombola ai fornelli. A quel punto, non erano ancora le ore 6, il fuoco è scoppiato violentissimo nella cucina. Un novantaseienne di Porto Azzurro, Antonio Velasco, che si trovava all'interno dell'abitazione, al piano superiore rispetto a quello in cui è scoppiato l'incendio, con il figlio Mario di 57 anni è stato salvato da questi che lo ha condotto fuori dalla casa ormai in preda alle fiamme. Il figlio dopo aver accompagnato il genitore al sicuro ha tentato di rientrare per recuperare il cellulare e poter chiamare aiuto, ma il fumo aveva ormai saturato le stanze e l'uomo ha dovuto precipitosamente uscire, saltando dalla finestra. I Velasco hanno perso tutto quanto era in loro possesso e custodito nella casa. Infatti, per quanto l'intervento dei Vigili del Fuoco giunti da Portoferraio, sia stato rapido, l'abitazione è andata completamente distrutta potendo anche le fiamme bruciare facilmente le travature in legno dell'abitazione. I Velasco hanno I Pompieri hanno dovuto lavorare a lungo per spengere i fuochi e per bonificare completamente l'area oltre che per determinare la meccanica dell'innesco, la squadra uscita per l'intervento dalla base delle Antiche Saline di Portoferraio prima delle 6.30 di mercoledì 15 Giugno, vi ha fatto ritorno solo dopo le ore 12. L'anziano signor Antonio che viveva da sempre nella casa andata a fuoco e che era all'interno di un podere dove aveva fatto per una vita il mezzadro, ha trovato con il figlio, ospitalità presso dei parenti. In una lunga intervista che ha rilasciato ai colleghi del Tirreno Mario Velasco ha però affermato: "Dobbiamo trovare subito un'altra casa in campagna, altrimenti sono guai per mio padre. Non erano nemmeno un paio d'ore che stava in paese, da mia sorella, che già si lamentava per il rumore: "Tutte queste macchine!" diceva"


fulmine notte

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