Torna indietro

“Luoghi e Segni della Memoria”, i ragazzi della IV Igea ricordano l'eccidio di Forno

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 15 giugno 2005

“Luoghi e Segni della Memoria” questo era il titolo del bando di concorso che la regione Toscana ha istituito per il 60° anniversario della Liberazione, un lavoro che è andato oltre le nostre aspettative, infatti ci siamo classificati secondi. Lunedì 13 giugno siamo stati finalmente a Forno di Massa, luogo dell’eccidio dove morirono 68 civili, tra cui un elbano, il nostro Sabba Mancusi. Le sensazioni che abbiamo provato nel giungere in quel luogo, Forno appunto, sono davvero indescrivibili e indelebili, soprattutto per noi giovani che non abbiamo mai vissuto quei momenti tragici di morte, devastazione e crudeltà della follia umana. Forno, un piccolo paese arroccato nelle Alpi Apuane e attraversato dal fiume Frigido, dove tutto intorno c’è oggi una rigogliosa vegetazione, è stato teatro di tanta violenza. Finalmente abbiamo ascoltato con attenzione numerose testimonianze di sopravvissuti che con dolore e passione e negli occhi ancora l’orrore di quel giorno, ci hanno trasferito i loro ricordi, ma anche la necessità di non dimenticare. Nei loro racconti di uomini e donne adulti, c’è ancora la paura da bambino rimasta dentro di loro e la consapevolezza di essere stati travolti da una guerra così cruenta. Nella mattina del 13 giugno nella pur semplice ed essenziale cerimonia tutta la cittadinanza, noi compresi, ci siamo stretti nel ricordo delle vittime e commossi quando sono stati citati uno per uno i nomi delle 68 vittime intervallati dal suono di una campana. Infine abbiamo reso omaggio alle vittime nel cimitero di questa piccola grande comunità di cavatori che ha dato all’Italia l’orgoglio di combattere per la libertà e la democrazia.


forno di massa eccidio visita ragazzi iv igea 13 6 05

forno di massa eccidio visita ragazzi iv igea 13 6 05