In relazione a quanto pubblicato sul Vostro quotidiano il giorno 10 Giugno 2005 relativamente alle proteste di alcuni genitori dei ragazzi 92 della Società Audace Isola d’Elba, riteniamo opportuno e doveroso porre all’attenzione dei lettori alcune considerazioni. Innanzitutto cogliamo l’occasione per ringraziare pubblicamente l’Audace Isola d’Elba che ha dato la possibilità a tutti i nostri ragazzi di partecipare ad una manifestazione di livello nazionale. Riteniamo le critiche avanzate all’Organizzazione, alla Federazione nel nome del Giudice Sportivo ed alla Dirigenza della predetta Società, ingiustificate ed irrispettose, in quanto i principi che hanno ispirato il Trofeo Isola d’Elba Memorial Alessandro Baldi, non possono e soprattutto non devono essere considerati dello stesso valore di un qualsiasi regolamento o disguido organizzativo. Non è sicuramente pretesa delle nostre Società quella di far sognare i nostri ragazzi ma neanche tanto meno quella di violare o ledere le loro legittime aspettative. Lo sport ed i principi che lo caratterizzano dovrebbero unire e non dividere. Chi nulla fa è difficile che commetta errori. Comprendiamo in questo momento l’amarezza e lo sconforto che sicuramente riempie gli animi e le coscienze dei dirigenti audaciani, perché sarebbe lo stesso nostro sconforto e la nostra stessa amarezza per un lavoro svolto con onestà e sacrificio, per il quale nessuno chiede riconoscimenti o gratificazioni ma neanche critiche ingiustificate e scusateci gratuite. Di nuovo un grazie all’Audace per l’occasione unica e forse irripetibile che ci è stata offerta.
provenzali