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Autorità Portuale: Passaggio di consegne tra Tabani e Guerrieri

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 11 giugno 2005

E' stato formalmente ufficializzato, alla presenza della stampa locale convocata per l'occasione, il passaggio di consegne dal Comandante Tullio Tabani a Luciano Guerrieri, nominato nuovo presidente dell'Autorità Portuale di Piombino con decreto del Ministro Lunardi datato 7 Giugno 2005. Per conoscere invece il nome del nuovo Segretario che andrà ad affiancarlo nell'impegnativo compito, si dovrà attendere il mese di Luglio. "Quella di Guerrieri è una candidatura molto forte - ha esordito Tabani - in quanto ha avuto modo di maturare profonde competenze dell'intero territorio e del suo porto (dal quale proviene ed in cui ha mosso i suoi primi passi), in seno alle sue esperienze amministrative, avendo rivestito il ruolo di sindaco per ben due legislature. Forti di questa consapevolezza - ha proseguito il Presidente uscente - gli Enti firmatari non hanno mostrato segno di esitazione nel segnalarlo come successore alla dirigenza della Port Authority" Lo stesso Guerrieri è tornato più volte a ringraziare i tre comuni conmpetenti di Piombino, Portoferraio e Rio Marina con i rispettivi primi cittadini Anselmi, Peria e Bosi; il Presidente della Provincia di Livorno Kutufà, il Presidente della Camera di Cormmercio Nardi, il Governatore della Regione Toscana Martini, nonchè i ministri Lunardi (che ha siglato il decreto) e Matteoli che ha dimostrato in più occasioni il suo sostegno. Tullio Tabani ha poi parlato degli otto anni trascorsi alla guida del porto di Piombino e di quelli elbani come un periodo di grandi soddisfazioni, sebbene non siano mancate difficoltà soprattutto agli escavi. Un problema tuttavia affrontato e risolto, tanto che il Comandante ha orgogliosamente colto l'occasione per annunciare che proprio il 10 Giugno si è scritta la parola "fine" sui lavori di escavo inerenti la banchina Marinai d'Italia. "Non si potrà più sosteenere che a Piombino mancano i fondali - ha sottolineato Tabani - in quanto nel frattempo si sono concluse le operazioni interessanti la realizzazione della banchina di alto fondale (13 metri) che consta di 300 metri di lunghezza e di 25.000 metri quadrati di aree di servizio. In seguito agli ultimi ritocchi, la banchina sarà resa operativa entro la fine dell'anno". La pesante eredità di cui ha parlato il nuovo presidente in carica, in fatto di oneri e responsabilità, comprende anche una discreta parte economica che, come ha dichiarato Tabani, ammonta a 92 milioni di Euro, destinati naturalmente ai tre porti di Piombino, Poertoferraiop e Rio Marina, ma anche alla new entry Cavo, dove a giorni sarà pubblicato un bando di gara per la demolizione e ricostruziobe del pontile. "Lo scenario è sicuramente difficile - ha continuato Luciano Guerrieri - ma proprio in questo settore si possono intuire novità importanti per il futuro, suggerite da un potenziale incremento dei traffici nell'area del Mediterraneo e di provenienza del sud-est asiatico. Una sfida che non può che includere anche l'Italia, compreso il nostro porto - ha concluso il Presidente - che ci impegneremo a rendere sempre più competitivo nell'ambito di una visione sistemica locale, regionale e nazionale".


Piombino Porto

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