Raccolta di firme per il sì In un sistema democratico l’istituto del referendum garantisce l’espressione del diritto di partecipazione alle piccole e grandi scelte che ci coinvolgono nella vita di tutti i giorni. Sappiamo che occorre avere la consapevolezza e l’impegno di tutti per costruire risposte a domande che interessano l’evoluzione del pensiero umano, il rispetto delle singole persone, i mutamenti dello stato sociale, la diversità delle rispettive scelte di vita. Per questo sentiamo la responsabilità di invitare tutti i cittadini a farsi protagonisti in un momento di grande impegno civile perché, in assoluta autonomia e libertà, sia data a tutti la possibilità di scegliere per una speranza in più, per una vita migliore, per aiutare chi è malato a guarire. Il 12 e 13 giugno esprimiamoci con quattro SI sui quesiti referendari per abrogare quelle parti della Legge 40 sulla fecondazione medicalmente assistita che impediscono alle coppie sterili di avere un figlio, alla scienza di sperimentare nuove cure per guarire persone colpite da serissime patologie, per aiutare le coppie a prevenire gravi malattie genetiche, per tutelare la salute delle donne. Il Si al primo quesito consente la ricerca sulle cellule staminali di origine embrionale. Il SI al secondo tutela la salute della donna. Il Si al terzo non pretende di equiparare i diritti del concepito a quelli dei genitori. Il Si al quarto quesito consente la fecondazione eterologa. Domenica 12 e lunedì 13 giugno votiamo. E votiamo SI. Votiamo SI al Referendum Camilla Bonelli - Segretario DS Portoferraio Mauro Filippini - Segretario Rifondazione Comunista Carlo Rizzoli - Coordinatore Verdi Vincenzo Pettinario- Segretario P. Comunisti Italiani Andrea Lupi - Coordinatore Isola e la Città Mario Giannullo - Segretario DS Elba Andrea Monaci - Segreteria DS Elba Alessandro Fratini - Segreteria DS Portoferraio Gabriele Mazzei - Segreteria DS Portoferraio Giovanni Fratini - Direzione Ds Elba Monica Cella - Isola e la città Umberto Gentini - Margherita Antonella Giuzio - Margherita Susanna Macario - Direttivo Rifondazione Comunista Massimo Zottola - Isola e la Città Franco Scelza - Assessore Provinciale – Consigliere Comune Portoferraio Danilo Alessi - Presidente Comunità Montana Catalina Schezzini - Sindaco Rio nell’Elba Angelo Zini - Vicesindaco Portoferraio Alessandro Mazzei - Capogruppo Consiglio Comunale Portoferraio Cosetta Pellegrini - Consigliere Comunale Portoferraio Paolo Andreoli - Assessore Comune Portoferraio Daniele Palmieri - Assessore Comune Portoferraio Massimo Frangioni - Consigliere delegato Comune Portoferraio Maria Grazia Mazzei - Assessore Comunità Montana Fabrizio Antonini - Assessore Comunità Montana Sergio Rossi - Giornalista Senio Bonini - Giornalista Giovanni Frangioni - Presidente Esa Alessandra Rando - Vicepresidente Esa Marcello Bonistalli - Coordinatore Cgil Robert Martorella - Segretario Confesercenti Mauro Quercioli - Presidente Confesercenti Daniela Calafuri - Dirigente Centro Impiego Vania Bartoli - Consulente Centro Impiego Barbara Colombini - Biologa-Ricercatrice Università Firenze Massimo Scelza - Medico – Direzione Ds Elba Duilio Biani - Medico Alberto Iurato - Medico Serenella Marzoli - Infermiera Francesco Menno - Medico Graziella Guelfi - Assistente Sociale Giancarlo Gasparini - Psicologo Fabrizio Rosi - Medico Giancarla Filippini - Ostetrica Angela Giaconi - Psicologa Franca Peria - Assistente sociale Anna Garfagnini - Assistente sociale Maria Grazia Battaglini - Vicepreside Liceo Foresi Carla Mascagni - Insegnate Liceo Foresi Giuliana Costagli - Insegnante Istituto Comprensivo Patrizia Piscitello - Insegnante ITC Cerboni Loredana Maffoni - Insegnate Istituto Comprensivo Pierluigi Amore - Insegnante Istituto Comprensivo Fabio Tognotti - Insegnate Liceo Rosalba Argenti - Insegnate Liceo Alessandra Catarci - Insegnante Liceo Loretta Sozzi - Insegnante Maria Mibelli - Segretario SPI Cgil Anna Galli - Pensionata – SPI Luigi Mura - Fiom Cgil – Direttivo Ds Portoferraio Fiorella Anselmi - Pensionata - SPI Jessica Muti - Cgil Elba Sauro Giusti - Spi Cgil Alessandro Zecchini - Cisl Elba Piero Muti - Ficalms Cgil Elba Manuel Anselmi - Responsabile FP Elba Vincenzo Gullo - Cgil Elba Federico Gentini - Imprenditore Leonello Balestrini- Architetto Irene Lucchetti - Giovane 18enne Roberto Rabilli - Architetto Patrizia Tognarini - Agente Immobiliare Renato Cecchini - Commercialista Massimo Diversi - Direttore Esa Alberto Baldetti - Caponegozio Coop Appello per il sì dalle "assessore" della Provincia “Siamo amministratrici della Provincia di Livorno: viviamo ogni giorno l’importanza della partecipazione dei cittadini alle piccole e grandi scelte che riguardano la vita di tutti. Abbiamo visto in questi anni crescere nuovi bisogni, non solo materiali, legati alla qualità della vita, ai legami di solidarietà, al valore dei diritti e della libertà nelle scelte personali. Per questo sentiamo la responsabilità di invitare tutti i cittadini a farsi protagonisti di un momento di grande impegno civile. Il 12 e 13 giugno si svolgeranno i 4 referendum che riguardano la modifica di alcune parti della legge 40 sulla fecondazione medicalmente assistita. I quesiti si riferiscono a parti fondamentali della legge: una legge fatta di divieti e di nuovi inaccettabili ostacoli per chi ha difficoltà a procreare e per chi è portatore di gravi malattie ereditarie; una legge che sacrifica il diritto alla salute, che pretende di stabilire, di decidere - a prescindere dalla volontà e dal desiderio di una coppia - a chi permettere e a chi negare il diritto di diventare madri e padri, a chi e come poter avere figli. Una legge che ha messo un freno alla ricerca scientifica, impedendo l’uso delle cellule staminali embrionali per la ricerca su gravi malattie, come il morbo di Parkinson e di Alzheimer (non a caso, giungono molte sollecitazioni dal mondo medico e scientifico). Una legge che non riconosce il principio della responsabilità delle donne e della loro volontà di essere madri. Riteniamo che siano in gioco questioni che riguardano la vita di tutti noi, prima tra tutte la laicità dello Stato ed il diritto di tutti i cittadini a veder riconosciuta e tutelata la diversità di opinioni e di credenze etiche e religiose. Ad un anno dall’approvazione della legge 40, sono diminuiti i bambini nati con le tecniche della fecondazione medicalmente assistita, mentre sono aumentati gli aborti e le gravidanze a rischio. La legge crea anche discriminazione tra i cittadini: chi ha maggiori mezzi economici, può accedere all’estero agli interventi che in Italia non sono più permessi. Votando SI’ ai quattro referendum potremo modificare profondamente una legge sbagliata e ingiusta. Per tutto questo, e per dare testimonianza di partecipazione democratica e civile, facciamo appello ad andare a votare il 12 e 13 giugno e a votare quattro SI’.” Monica Giuntini, Vice presidente della Provincia Laura Bandini, Assessore provinciale Anna Maria Marrocco, Assessore provinciale Legambiente: esercitiamo il diritto di voto E' un appello a recarsi alle urne, quello che esce a gran voce dalla sede regionale di Legambiente in vista del referendum del 12 e 13 giugno sulla fecondazione assistita. Un appello alla partecipazione dell'intera cittadinanza su un tema che chiama tutti in causa. Piero Baronti e Fausto Ferruzza, rispettivamente Presidente e Direttore toscani dell'Associazione, comunicano la propria scelta, a carattere personale, di votare 4 sì, ma al contempo precisano che la posizione ufficiale di Legambiente Toscana lascia la massima libertà di coscienza sul merito dei quesiti posti dal referendum abrogativo. Dopo Piero Baronti (preidente regionale LEGAMBIENTE) e Fausto Ferruzza (Direttore) anche il responsabile nazionale Isole Minori di LEGAMBIENTE, l'elbano Umberto Mazzantini, ha invitato ad andare a votare e a titolo personale ha aderito all'appello nazionale promosso da varie forze politiche a votare 4 SI. Legambiente Toscana Appello contro l'astensione In un sistema democratico gli organi rappresentativi eletti dai cittadini devono legiferare per guidare la nazione nel senso della volontà espressa con il voto, ma ci sono momenti in cui la partecipazione alle piccole e grandi scelte che riguardano tutti deve essere la più ampia possibile: l’istituto del referendum garantisce l’espressione di questo diritto. L’evoluzione del pensiero umano e il mutamento dello stato sociale hanno visto crescere nuovi bisogni, non solo materiali, connessi ai legami di solidarietà, al rispetto delle singole persone, nella diversità delle rispettive scelte di vita. Sappiamo che per costruire risposte a queste domande è necessario avere la consapevolezza e l’impegno di tutti. Per questo sentiamo la responsabilità di invitare tutti i cittadini a farsi protagonisti, in assoluta autonomia e libertà di scelta, in un momento di grande impegno civile. Il 12 e 13 giugno saremo chiamati alle urne per esprimerci su quattro quesiti referendari che riguardano alcune parti della Legge 40 sulla fecondazione medicalmente assistita, approvata dal Parlamento nel 2004. Le diverse posizioni in campo sono frutto di un reale travaglio culturale, umano e religioso e meritano tutte il pieno rispetto. Ma proprio per questo noi riteniamo che le questioni poste in gioco con i quesiti referendari, per la loro natura e per il rilievo delle soluzioni che si daranno ad esse, meritano la più vasta partecipazione, comunque la si pensi e qualunque sia l’espressione di voto. Abbiamo il diritto e il dovere di decidere. Sentiamo la responsabilità di farlo andando a votare al referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno. Il comitato contro l'astensione
referendum procreazione assistita