Guardie carcerarie e detenuti spengono un incendio a Pianosa
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 09 giugno 2005
Un incendio piuttosto violento è scoppiato a Pianosa nelle prime ore della mattinata di mercoledì 8 Giugno. Le fiamme sono divampate, per cause non ancora definite, in un deposito di materiale collocato tra l'officina meccanica e la falegnameria, due strutture che si trovano all'interno della recinzione dell'antica colonia penale, ma a poche centinaia di metri dal paese. Le linee telefoniche della Protezione Civile sono state tempestate di telefonate provenienti da tutta la costa sud dell'Elba; la colonna di denso fumo che si levava da Pianosa era infatti visibile dal versante meridionale dell'isola maggiore. Si è temuto che il fenomeno assumesse dimensioni preoccupanti ed è stato posto in allarme il sistema antincendio dell'Elba, che si preparava anche all'intervento diretto a supporto dell'elicottero che stava per intervenire, sia con i Volontari che con gli agenti del Corpo Forestale dello Stato. Ma il volo dell'aeromobile è stata fermato all'ultimo momento. Intorno alle ore 11 infatti da Pianosa gli Agenti di Custodia e che presidiano l'Isola (9 unità compresi 3 Sottufficiali) hanno comunicato di essere riusciti a mettere sotto controllo le fiamme ed a spengerle con l'aiuto di 18 detenuti che si trovano nell'Isola Piatta per compiere lavori di manutenzione. Guardie e detenuti hanno usato per compiere l'operazione sia gli estintori in dotazione alle vicine strutture che dei getti d'acqua. Altre persone non erano presenti su Pianosa poichè per mercoledì non era stata programmata alcuna gita di visitatori giornalieri dell'Isola. Da riflettere sul fatto che, per la seconda volta in pochi giorni, i detenuti presenti a Pianosa si sono distinti per un intervento meritorio. Appena una decina di giorni fa, altri detenuti (in quel caso i semiliberi della cooperativa S.Giacomo) avevano infatti ripescato e rianimato un anziano bagnante colto da un gravissimo malore. Ed è questa occasione per informare che, da quanto abbiamo appreso, l'uomo soccorso, un follonichese di 92 anni, che era stato ricoverato presso il reparto rianimazione a Pisa, non verserebbe più in pericolo di vita.
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