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Giglio: turismo a gonfie vele

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 08 giugno 2005

Riceviamo dal Sindaco del Comune di Isola del Giglio Attilio Brothel il comunicato stampa relativo all’enorme flusso turistico registrato durante il ponte di fine maggio. A.A. “Turismo va a gonfie vele” L'industria delle vacanze all’Isola del Giglio va a gonfie vele. Vicinissimi al pienone già per questo “ponte” di fine maggio / primi giugno, periodo in cui negli ultimi anni aveva offerto bilanci molto negativi, con presenze in aumento soltanto nei giorni di fine settimana e assalto "selvaggio" alla domenica. Per avere conferma di un quadro della situazione positivo e soddisfacente è sufficiente mettersi in contatto con le agenzie immobiliari dell’Isola, dove per il periodo considerato si è registrato praticamente il “tutto esaurito” e le prenotazioni per i prossimi mesi fortunatamente viaggiano a ritmo serrato; di fronte alle richieste che incalzano, c’è persino il rischio di essere costretti a non poter soddisfare la forte domanda. E pensare che lo scorso anno, di questi tempi, c’erano avvisaglie di una stagione da lacrime, andata poi così così. Nel mercato turistico, oggi fortemente concorrenziale, il valore aggiunto è rappresentato dalla qualità dell'ambiente che si è in grado di offrire. Non possiamo dunque considerare il turismo dell’Isola del Giglio come un prodotto di nicchia, luogo dove chi abita in città trascorre il fine settimana, ma una concreta possibilità di sviluppo locale. La sfida e l'obiettivo che dobbiamo raggiungere è quello di coniugare turismo di massa e turismo sostenibile, considerato che il mercato, è bene ricordare, ha possibilità di crescita enormi: per il 43 per cento dei tedeschi (i dati sono stati forniti durante l'Itb di Berlino) la qualità dell'ambiente costituisce un elemento fondamentale nella scelta di un luogo rispetto ad un altro. "La tutela della natura è un'azione eticamente doverosa, ma anche economicamente conveniente. L'ambiente, i beni culturali, il paesaggio e l'identità locale vanno difesi non dal turismo ma in funzione del turismo. E sarebbe davvero un grande passo avanti che gli imprenditori turistici tutti, ma proprio tutti, dovrebbero considerare come aspetto non secondario. Il mare gigliese dell’estate 2005, è il caso di dirlo, va a gonfie vele (addirittura cinque). Sono infatti tantissime le spiagge nazionali che hanno ottenuto nella nuova "Guida Blu" di Legambiente le " vele" di qualità, il simbolo di quest’estate balneare che coniuga mare, ambiente e turismo. Si va da una vela (mare discreto, servizi semplici, paesaggio piacevole) alle cinque vele (mare blu intenso, servizi eco-compatibili, natura incontaminata, paesaggi mozzafiato). Sono per quest’anno soltanto 10 le località "a cinque vele" che spiccano nel panorama estivo: Una delle dieci "stelle" dell’estate è proprio l’Isola del Giglio, che ottiene il massimo punteggio, risultando al quarto posto e "vince" per le sue acque cristalline, i panorami eccezionali e l’inclusione nel parco dell’Arcipelago Toscano.


giglio capo marino

giglio capo marino