I vincitori di Elba Laser
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 07 giugno 2005
Nello specchio acqueo davanti alla spiaggia delle Ghiaie, si è conclusa, da dove era iniziata il 2 giugno, la prima edizione della manifestazione “ElbaLaser” denominata maratona a vela. Il percorso prevedeva il periplo dell’ isola in senso antiorario con le derive ad equipaggio singolo, della classe olimpica Laser. I ventiquattro regatanti, giunti da tutta Italia, hanno partecipato divisi in tre categorie ed a squadre, ciascuna composta da un elemento per categoria, bordeggiando lungo le coste supportati dai mezzi nautici forniti dal Comitato Circoli Velici Elbani, che garantivano l’ assistenza in mare. La prima tappa, svoltasi con vento da Nord-Ovest, prevedeva la partenza dalla spiaggia delle Ghiaie e con arrivo a Marina di Campo, ma a causa del vento debole, il percorso è stato ridotto fino a Punta Nera. Il giorno successivo, nel golfo di Marina di Campo era presente un medio vento di scirocco che permetteva ai partecipanti di arrivare a Rio Marina nei tempi previsti. Nella giornata di sabato gli equipaggi partivano da Rio Marina per terminare il giro dell’ isola alle 15:30 davanti alla spiaggia delle Ghiaie, con uno scirocco medio. La sera del 4 giugno si è svolta la premiazione dei primi tre classificati delle tre categoria, i premi in denaro sono stati offerti dalla società ElbaNautica. L’ultima giornata, domenica 5 giugno, ha visto regatare le tre prime squadre classificate che hanno disputato una regata denominata Match-Race. Questi i risultati della maratona a vela: classe Laser Standard 1° Marco Gallo, 2° Davide Bortoletto, 3° Pietro Magnaghi Classe Laser Radial Maschile 1° Roberto Mascaro, 2° Lorenzo Valentini, 3° Oscar Mayr Classe Laser Radial Femminile 1^ Bianca Tartufali, 2^ Caterina Falleni, 3^ Giorgia Talucci La manifestazione ha avuto consensi da parte di tutti i partecipanti che hanno dato appuntamento al prossimo anno con la seconda edizione dell’ ElbaLaser 2006. Si ringraziano tutti i volontari che per quattro giorni hanno seguito gli equipaggi sia in mare che a terra.
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