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Portoferraio: Bilancio "senza voli pindarici", la maggioranza approva

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 07 giugno 2005

Bilancio senza “voli pindarici”, di “mantenimento”. Approvato in ritardo, tanto da meritarsi una diffida del Prefetto, per calcolare in maniera più precisa le varie voci, tra cui i risparmi relativi al passaggio da tassa a tariffa dei rifiuti solidi, e perché la macchina comunale non riesce ad ottimizzare il lavoro dei vari settori dell’ente. “Una struttura ad imbuto” ha detto il Sindaco Roberto Peria. Ma un ritardo in parte dovuto anche a causa “della nostra inesperienza come amministratori”, come ha ammesso il vicesindaco Angelo Zini. Bilancio di previsione per il 2005 del Comune di Portoferraio approvato con i voti della maggioranza, mentre la minoranza ha votato in blocco no. Tredici voti a favore, sette contrari, nella seduta del consiglio comunale svoltasi lunedì 6 giugno. “Una relazione (che accompagna il bilancio ndr) povera di fantasia e novità – ha commentato nel suo intervento Giuliano Fuochi – che contrasta con le dichiarazioni dell’assessore Zini.” L’assessore, secondo Fuochi, sarebbe apparso molto meno ottimista rispetto ai propositi contenuti nella relazione esplicativa. Anche un passaggio formale omesso, la mancata comunicazione alla stampa della riunione della commissione bilancio, questione sollevata dal consigliere Simone Meloni, a far decidere all’opposizione di votare no. Taglio dei trasferimenti statali da 357. 000 euro nel 2002 a 71.000 nel 2005, riconoscimento dei debiti fuori bilancio, il piatto è magro, ma comunque gli investimenti ci sono, così come la volontà di mantenere la spesa sociale. Edilizia scolastica, recupero del patrimonio storico, rifacimento di impianti fognari e manti stradali, interventi sull’edilizia pubblica. Discusse anche le tre mozioni presentate dalla minoranza, sulla localizzazione dell’elisuperficie alle Ghiaie, sulla chiusura del magazzino elbano dei monopoli di Stato e sulla chiusura dell’ufficio postale del centro storico. Per queste ultime due maggioranza e minoranza hanno firmato un documento comune per scongiurarne lo smantellamento. Sull’annosa questione dell’elisoccorso, sono stati proposti siti alternativi: Fratti ripropone la zona ospedaliera, Bertucci e Giardini insistono sul terreno vicino ai Vigili del Fuoco, Meloni spinge per il parcheggio sterrato nella zona di San Giovanni. “Nel 1998-99 avevamo raccolto 1800 firme a favore di quel sito - spiega Meloni - per un progetto finanziato dalla Regione.” Passano con precipitosa approvazione, senza neppure una preliminare discussione, i punti sei e sette all’ordine del giorno, riguardanti la modifica del regolamento per l’applicazione della tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, e la delicata questione sulla delega dei servizi sociali all’Usl per il triennio 2005- 2007.


portoferraio panorama da forte stella

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