L'Elba fa il pieno di turisti, ed è una boccata d'ossigeno per l'economia isolana
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 04 giugno 2005
Il clima adatto (pure troppo visto l'inusuale caldo) a stimolare la voglia di mare, e la favorevole occasione del ponte del 2 Giugno, hanno convogliato all'Elba più visitatori di quanti attendessero e sperassero gli operatori dell'accoglienza. Un dato certo temporaneo, e un "ponte" non fa primavera turistica come una rondine, tuttavia molto confortante proprio per il pessimo inizio di stagione e per le previsioni di ulteriore calo delle presenze anche rispetto alla emaciata stagione 2004. All'Isola in questo momento ci sono forse 40.000 turisti, molti esercizi alberghieri sono al tutto esaurito ed una situazione identica la si è registrata nei giorni scorsi sui traghetti che collegano l'Elba al continente; non sono stati pochi quelli che pensavano di arrivare con l'auto senza prenotazione e che hanno dovuto lasciare il loro mezzo a Piombino, nonostante le circa dieci corse straordinarie effettuate dalle navi Moby Lines. Ora, per chi lavora sulla sicurezza e sulla confortevolezza dei viaggi, l'attenzione si è spostata sul fine settimana, quando la massa dei nostri concittadini incuranti (secondo il pensiero del Presidente del Consiglio) della sorte del P.I.L. termineranno la loro vacanza "mordi, addenta un poco, e fuggi" all'Isola d'Elba. Per sabato e domenica la compagnia privata ha previsto ben 16 coppie di corse in più sulle rotte del canale di Piombino. Domenica 5 giugno in totale sono previste ben 28 partenze della Moby da Portoferraio. Ma torniamo agli operatori turistici per i quali la prossima settimana sarà tempo per parziali bilanci, e che, se le previsioni degli esperti saranno confermate, dovrebbero almeno poter contare su un'estate torrida. "Siamo come quelli che vendono il cocomero - dice scherzando uno di loro - più fa caldo, più si fa cassa". E non c'è tempo (purtroppo) per ragionare sull'effetto serra, per riflettere sul fatto che un pianeta invivibile sarebbe un problema enormemente più grande di quelli posti dall'isoletta Verde&Blu; l'emergenza economica elbana più prossima è quella determinata dal generale, strutturale, declino del turismo. Una stagione un po' meno peggiore del previsto, sarebbe manna dal cielo.
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