Clamorosa protesta dei dipendenti di una ditta edile, la Specchio di Campo nell'Elba, che nella mattinata di mercoledì 1° Giugno hanno simbolicamente occupato lo spazio di fronte all'ingresso del comune di Marciana: I manifestanti brandivano dei cartelli che invitavano la responsabile dell'Ufficio Tecnico di Marciana a dimettersi dal suo incarico. Si faceva carico da parte degli edili di non aver rilasciato per tempo una autorizzazione edilizia che avrebbe da sola consentito con l'apertura di un cantiere il lavoro necessario alla ditta per non licenziare i dipendenti. Gli stessi concetti erano ripetuti in una nota inviata dal titolare della "Specchio" che in un passaggio recitava: "Comprendiamo che probabilmente le passate vicissitudini giudiziarie abbiano creato un clima di timore ma ciò non può giustificare il blocco totale di ogni pratica edilizia e quindi la crisi del settore che ormai ha raggiunto dimensioni tali da non poter essere ulteriormente ignorata dalle Amministrazioni dell'Isola." Successivamente aveva luogo un incontro proprio con la dirigente contestata che tra l'altro faceva presente ai dimostranti che uno dei documenti necessari al rilascio della concessione di cui si discuteva, proveniente dalla ASL, era stato acquisito dal comune marcianese solo in data 26 Maggio. Per quanto gli operai avessero in principio dichiarato di voler restare in Comune ad oltranza, entro la mattinata abbandonavano l'area che avevano presidiato.
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