Esattamente un anno dopo gli arresti che decapitarono il comune portoferraiese, avvenuti il primo giugno 2004, la Procura di Livorno ha emesso la sentenza di nove rinvii a giudizio, provvedimento che colpisce tutti gli indagati coinvolti nella vicenda di politica e urbanistica. Il titolare del Nocentini Group, Tiziano Nocentini, suo cognato e socio in affari Marco Regano, l’ex capo dell’ufficio tecnico Sandra Maltinti, l’ex assessore Alberto Fratti, il progettista Nicola Ageno, i fratelli imprenditori Enrico e Giuseppe Cioni, l’ex consigliere comunale Annalisa Di Pede, e l’ex segretario comunale Annunziata De Fusco, saranno processati nell’udienza fissata dal Tribunale per il 5 aprile 2006. Accolte quindi le istanze del pm Roberto Pennisi che nella requisitoria dello scorso 12 maggio durata circa 4 ore aveva aggiunto ulteriore documentazione relativa soprattutto alla vicenda della compravendita delle Ghiaie.
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