Controcopertina: Resiste l'anziano "annegato". Pianosa urge sicurezza balneare
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 01 giugno 2005
Resiste, in rianimazione a Pisa ma resiste. Renato Catalucci il coriaceo ex-sommozzatore novantaduenne follonichese, salvato in extremis domenica a Pianosa e rianimato quando il suo cuore si era fermato, ce la sta mettendo tutta per dare una soddisfazione ai ragazzi della Cooperativa S.Giacomo, una struttura che dà lavoro a detenuti semiliberi ed ex-detenuti che provvedono a tenere per quanto possibile l'Isola una volta popolata in stand-by. Ma l'episodio che ha guadagnato l'attenzione pubblica ha fatto si che più di un soggetto sia tornato a porsi il problema della sicurezza della balneazione nell'Isola Piatta. Problema che fino al 2003 non sussisteva, in quanto tutta la costa era soggetta a stretto regime vincolistico e la balneazione non era consentita. Ma a seguito della decisione dell'Ente Parco di permettere l'uso del litorale di Cala Giovanna la spiaggia pianosina diventerebbe assimilabile (anche se pro-tempore, limitatamente ai periodi in cui Pianosa è raggiunta da un cospicuo numero di visitatori) assimilabile a qualsiasi altra spiaggia e quindi soggetta ai dettami delle ordinanze balneari. Ma quali sono le disposizioni generali sulla sicurezza? Laddove esistono stabilimenti balneari sono questi che debbono fornire il personale di vigilanza e salvataggio, per le spiagge libere (come nel caso Cala Giovanna) se il Comune non provvede in tal senso (attrezzando ad esempio come ha fatto proprio il competente Comune di Marina su altri litorali dei Punti Blu), deve comunque far apporre dei "cartelli monitori" che avvisino i bagnanti delle condizioni di non copertura della sicurezza su quella spiaggia. La particolarità di Pianosa è data comunque dal fatto che su di essa insistono le competenze dell'Ente Parco. Questo dovrebbe suggerire, alla luce del non indifferente flusso di visitatori, e di conseguenza di potenziali bagnanti, una concertazione tra Parco e Comune perchè si realizzi un "punto blu" anche a Cala Giovanna che (visto l'efficienza dimostrata dai "soccorritori non autorizzati") potrebbe essere dato in gestione alla stessa cooperativa S.Giacomo.
Pianosa Pulizia Volontari al Lavoro