Il Comitato si è assunto da anni l'onere di offrire alle autorità territoriali spunti e riflessioni utili ai programmi di riassetto, di ripristino e di una sostenibile valorizzazione dei numerosi pregi della Valle di S.Martino. Nel 2001 e' stata chiesta una riflessione collettiva sulla opportunità' di costruire un canile nel mezzo della Foresta secolare a pochi metri dalla Villa napoleonica. Nel 2002, quando la Foresta ed il territorio a valle sono stati danneggiati da una abbondante ma non insolita precipitazione, il Comitato ha chiesto particolare attenzione per la conservazione del patrimonio abbandonato di opere idriche, di strade, ponti ed antiche briglie costruite nei secoli proprio per rallentare la discesa dell' acqua dall' ampio collettore-anfiteatro dei monti. Nel 2003, con il 'Dossier S.Martino anno 2050', si e' voluto focalizzare l'attenzione sui quattro elementi, Foresta, Villa -Museo, Poggio conico del Castiglione e Accesso panoramico, che rendono unico l'ambiente della Località, luogo di storia europea e di magia dell' entroterra elbano. Nel 2004, i rapporti con con gli enti territoriali si sono intensificati: -presentazione al Ministero dell' Ambiente Roma del Dossier S.Martino anno 2050. -presentazione e confronto diretto con i candidati alle elezioni comunali. -osservazioni alla Provincia a proposito di un programma di miglioramento della SP 35 -osservazioni espresse dal Comitato sulla "Bozza definitiva" del Piano del Parco, secondo Del. n. 90 del 21 Luglio 2004. -Inserimento del programma di recupero di S.Martino nel piano di investimenti comunali. L'incontro avvenuto lo scorso 6 maggio e' stato appunto centrato sullo stato della SP 35 e delle aree contigue. Assessorato Provinciale e Comune, rappresentati in particolare dalla dott.sa Laura Bandini e dal Dott. Roberto Peria, sono stati invitati dal Comitato a valutare i miglioramenti opportuni sia alla strada che alle aree limitrofe. E' stata ipotizzata una serie di interventi al fine di esaltare la funzione di rappresentanza che di fatto la strada svolge da secoli: quella di un viale panoramico per un flusso di duecentomila visitatori l'anno. Illuminazione appropriata ad un viale storico, creazione di una fascia di rispetto/pista/marciapiede a lato strada con interramento dei canali di drenaggio, creazione di parcheggi remoti e miglioramento degli esistenti con l'installazione di opportuni luoghi di decenza, sono i temi via via sollevati nell'incontro. In merito alla pista verso S.Martino per la quale esisterebbero anche difficoltà amministrative nel reperire lo spazio lungo la strada, e' stata anche citata la possibilità' di recupero dell' alzaia del Fosso di S.Martino (Botronegro) dal momento che questo corso d'acqua é già' interessato da procedure amministrative per i lavori di bonifica in corso. La riunione si e' conclusa con due importanti dati di fatto. Si e' convenuto di procedere ad interventi immediati nei limiti delle disponibilità' correnti ed e' stata avanzata dal dott. Peria, nella ambito di un migliorato coodinamento tra Provincia e Comune una soluzione amministrativa di "affidamento". Il Comune che riconosce l'importanza della valorizzazione di questa area-chiave per la diffusione di una corretta immagine dell' Elba, intende assumere una posizione di capo-fila alla soluzione dei problemi ancora aperti.
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