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Autopsia per il sub, sequestrato cantiere ed attrezzature, videoriprese dei fondali

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 29 maggio 2005

Sulla salma di Rodolfo Annecchiarico, il cinquantanovenne sub di Latina deceduto venerdì 27 Maggio, mentre lavorava sui fondali del Golfo di Marina di Campo, sara effettuato un esame autoptico volto a stabilire con maggiore certezza cause e circostanze della sua morte. La decisione è stata assunta dal Magistrato incaricato di seguire il caso dalla Procura livornese il Dott. Mario De Bellis. Il P.M. ha fissato che l'autopsia venga effettuata da un perito del Tribunale nella giornata di martedì 31 Maggio presso l'Ospedale di Portoferraio, nel cui obitorio la salma dello sfortunato operatore subacqueo resta in custodia. Successivamente il corpo del conosciuto "Rudy" tornerà con tutta probabilità nelle disponibilità dei familiari per le esequie funerarie che si terranno nella città laziale ove la famiglia Annecchiarico ha la sua residenza. La Capitaneria di Porto di Portoferraio continua nelle indagini sull'accaduto che presumibilmente impegneranno anche la prossima settimana. Sono stati posti sotto sequestro giudiziario il pontone usato per i lavori, le attrezzature del cantiere e la stessa condotta su cui il sub operava al momento dell'incidente. Il Comando portoferraiese ha inoltre incaricato dei sub professionisti, nominati per l'occasione Operatori di P.G. di effettuare sopralluoghi e videoriprese subacquee dei fondali dove l'Annecchiarico ha perso la vita. Parte del materiale documentativo, raccolto dopo immersioni effettuate venerdì e sabato, è stato già trasmesso alla Procura della Repubblica. (nella foto, gli incaricati dalla Capitaneria mentre si stanno preparando all'immersione sulla condotta)


incidente sub  riprese

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