Si è conclusa con un grande successo l’Elba Patchwork, la prima Fiera Internazionale di Patchwork in Italia che si è tenuta all’Elba dal 19 al 22 maggio scorso. Grande l’affluenza di pubblico, che ha fatto registrare duemila visitatori provenienti da tutte le parti d’Italia (dalla Sicilia alla Sardegna, dal Friuli Venezia Giulia al Piemonte, etc.) e d’Europa, con gruppi provenienti anche dalla Finlandia, dalla Francia e dalla Spagna mercati nuovi per la nostra isola. Grande la soddisfazione di coloro che vi hanno partecipato e di coloro che già si trovavano in vacanza sull’isola e che di questa iniziativa hanno beneficiato. I nomi prestigiosi di alcune artiste ed insegnanti presenti, come la giapponese Shizuko Kuroha, la francese Texier Odile, l’inglese Cameron Dick Dawn e la spagnola Rosario Casanovas, uniti alla bellezza delle opere esposte esaltate da alcune delle più belle location mai viste (come quelle di Portoferraio con l’Enoteca delle Fortezze Medicee e la Torre della Linguella o i Lavatoi di Rio nell’Elba) hanno generato soddisfazione anche nei visitatori più esigenti. Eccezionale la promozione che tale evento ha portato all’intera isola. La novità del tema unito alla bellezza dei luoghi e ad un egregio lavoro di comunicazione, realizzato dall’Ufficio Stampa dell’Associazione Albergatori, lo Studio Eidos di Padova, ha fatto registrare risultati straordinari. Oltre cinquanta sono le uscite avute su importanti testate giornalistiche nazionali, tra cui I Viaggi di Repubblica, Venerdì di Repubblica, Traveller, Capital, Tuttoturismo, Dove, Bell’Italia, Mondo Sommerso, Qui Touring, Itinerari Travel, Panorama Travel, etc. A queste si sono unite segnalazioni su trasmissioni televisive (ad esempio Sereno Variabile) e su testate radiofoniche come nel caso della trasmissione Capitan Cook di Rai Radio 2. La manifestazione, inoltre, è stata segnalata su innumerevoli siti italiani e stranieri sia di informazione, che di editoria di settore, che di associazioni nazionali di quilters di tutta Europa, tanto che la segreteria dell’Elba Patchwork ha ricevuto per settimane e-mail provenienti dai luoghi più lontani, come la Cina, la Nuova Zelanda, l’Australia. L’Elba Patchwork è stata l’occasione giusta per organizzare un importante educational con giornalisti di prestigiose testate, tra cui Gulliver, Gente Viaggi, Plein Air, Rai Radio 2, Qui Touring e perfino Gambero Rosso Channel. I giornalisti sono rimasti molto soddisfatti e questo significa che i servizi su questa originale manifestazione non sono ancora finiti. Un risultato unico che ha visto per la prima volta cinque comuni (Campo nell’Elba, Marciana, Marciana Marina, Portoferraio e Rio nell’Elba) uniti nella realizzazione di un solo progetto che porta il nome isola d’Elba e che è costato complessivamente poco più di 100.000 Euro, cifra comprensiva di allestimenti, comunicazione, materiale informativo, tecnici specializzati, ospitalità e rimborsi spese per le artiste e le insegnanti, assicurazione, vigilanza, etc. Una sinergia tra pubblico, con il coinvolgimento anche di Apt dell’Arcipelago Toscano e Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e privato (Associazione Albergatori, Consorzio Elba Promotion, sponsor di settore e sponsor locali, come Moby e Profumi dell’Elba) che ha mietuto ottimi risultati e che fa ben sperare per il futuro. La data della seconda edizione è già fissata (18 – 21 maggio 2006), il concorso internazionale dal tema “Mediterraneo: un mare di colori ed emozioni” sarà bandito a giugno e tutto porta a pensare che con la prossima edizione, che porterà artisti nuovi da tutto il mondo, il numero di visitatori sia destinato a decollare.
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elba patchwork lavatoi