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"Un mondo alla rovescia", il video dei detenuti di Porto Azzurro

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 24 maggio 2005

“Un mondo alla rovescia” è il titolo del nuovo lavoro teatrale dei detenuti attori della compagnia il Carro di Tespi del carcere di Porto Azzurro, diventato anche un video per poter partecipare al seminario “Teatro in carcere” svoltosi a Pisa lo scorso 19 maggio, coordinato dal Dirigente del Servizio per lo Spettacolo della Regione, Lanfranco Binni. I protagonisti, non beneficiando ancora dei permessi premio previsti dalla legge, erano presenti all’appuntamento pisano virtualmente, proiettati sullo schermo, davanti ad un numeroso pubblico composto anche da esperti teatrali, che ha applaudito a lungo al termine della presentazione. I ragazzi di Porto Azzurro, Aldo, Nuccio, Carlo, Vincenzo, Mario, Raffaele, Francesco, Giacomo, Gennaro, Marco e Andrea, coordinati e diretti da Manola Scali, Walter Cecconi e Vanessa Rovini, hanno portato in scena, con il video realizzato da Duccio Corsi, una rielaborazione della favola e dei suoi significati nascosti, espressi attraverso i più noti personaggi della tradizione favolistica. Il progetto, inserito quest’anno all’interno della rassegna “La Toscana dei Teatri in Rete, mostra del Teatro 2005”, è iniziato nel 2000 e proseguirà forte del sostegno della Regione, del coinvolgimento degli Enti Locali e delle varie direzioni carcerarie. Dopo 14 anni di attività teatrali svolte all’interno del carcere di Porto Azzurro, grazie soprattutto all’impegno dei volontari dell’associazione Dialogo, alla caparbietà della regista Manola Scali, e alla collaborazione con la direzione carceraria, cresce la considerazione ed il riconoscimento della forte valenza educativa che questa forma di espressione esercita sul detenuto. Importante anche per tagliare l’isolamento della mura e portare fuori il messaggio di riconciliazione con la società. “Un mondo alla rovescia” sarà rappresentato all’interno della Casa di Reclusione di Porto Azzurro durante l’estate, come di consueto la stagione nella quale i ragazzi portano in scena i lavori per i quali si sono preparati durante tutto l’inverno. Per il prossimo anno la Regione potenzierà il progetto con una politica di più ampio respiro che prevederà anche la possibilità per i detenuti di una formazione in laboratori teatrali all’esterno del carcere.


Porto Azzurro carcere forte san Giacomo

Porto Azzurro carcere forte san Giacomo