Gelateria sul lungomare di Cavo: le precisazioni del Comune
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : sabato, 21 maggio 2005
Con riferimento alla concessione di suolo pubblico nella frazione di Cavo, per la realizzazione di una gelateria artigianale, oggetto di un recente bando di gara pubblicato dal Comune di Rio Marina, ed a quanto asserito in una lettera di Legambiente, riportata nei giorni scorsi da questo giornale, desidero fornire alcune informazioni. La base d’asta è stata determinata con perizia di stima del valore di mercato medio per tipologia e destinazione d’uso della superficie; l’aggiudicatario, peraltro, oltre al pagamento del canone annuo offerto in sede di gara, per un importo di 230 euro, è altresì tenuto a corrispondere un importo di circa mille euro annui a titolo di tassa per l’occupazione di suolo pubblico. Non corrisponde al vero, poi, la notizia che l’area oggetto di concessione sarebbe interessata da procedure di esproprio non ancora concluse per la pendenza di contenziosi in ordine alla congruità dei relativi indennizzi. Invero il procedimento espropriativo, iniziato nel 1978, si è concluso con l’esecuzione dei lavori di costruzione di un’area a parcheggio e di risistemazione a verde nel corso del 1984, e non risulta agli atti dell’ufficio l’esistenza di alcun procedimento giurisdizionale al riguardo.
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