Continua la “polemica” se così si può chiamare tra l’Amministrazione Comunale ed il Capo Gruppo di Minoranza Sergio Ortelli a seguito dell’attribuzione delle 5 vele da parte di Legambiente all’Isola del Giglio. Riportiamo la replica dell’Assessore all’Ambiente Stefano Feri. A.A. Per quanto l’ esternazione del Cons. Ortelli sia SCONTATA ed attesa, la mia speranza era quella di vedere che una volta tanto il buon senso avesse prevalso. L’ intervento dimostra ancora una volta la SUPERFICIALITA’ e sottolineo superficialità, con cui il Consigliere, oggi di opposizione (e non di minoranza costruttiva ormai è chiaro) evidenzia il proprio pensiero. Innanzi tutto consideriamo, e non siamo i soli a dirlo e nemmeno per la prima volta, che i meriti dell’ isola derivano dalla gestione che questa ha avuto nel corso dei secoli, fino al giorno d’ oggi, per cui siamo fortunati, come spero lo siano le generazioni future, di ricevere una importante eredità. In questo quadro le amministrazioni ed i relativi cittadini vivono, realizzano, producono e conoscono in modo unico il proprio territorio. E questo mai nessuno lo ha negato. Nel frattempo esistono altri Enti, che non so bene se il Cons. Ortelli se li ricorda: Regione (Toscana), Provincia (Grosseto), Ente Parco, Stato (Italia) ed associazioni e leghe di vario tipo: turistiche, ambientaliste etc…. Ognuno di questi si relaziona in modo diverso con il Comune, primo gestore del territorio, in particolare gli enti governativi sono vincolati da leggi, mentre le diverse associazioni portano avanti, in tutta la Repubblica Italiana, le proprie iniziative che a volte diventano degli importanti riferimenti, anche a livello nazionale. Nel caso di LegaAmbiente e Touring Club Italiano, con la redazione della “Guida Blu” siamo di fronte ad un importante punto di riferimento per il turismo a livello nazionale e non solo. L’ isola del Giglio è da anni presente nella Guida Blu e fino all’ anno scorso lo era con ben 4 vele. Consideriamo che nelle numerose assemblee alle quali ho avuto il piacere di partecipare molti dei comuni che hanno ricevuto 3 e 4 vele hanno largamente festeggiato e ringraziato perché sono importantissimi riconoscimenti. Il fatto di ottenere oggi 5 vele è un ulteriore passo, partendo comunque da una solida base di 4, che forse il Cons. Ortelli non aveva nemmeno mai considerato ne tanto meno saputo. Lo stesso consigliere, dicendo che i meriti si assegnano per “colore politico”, fa un torto anche ai propri colleghi di partito del Comune di Castiglione della Pescaia, che ha una Amministrazione di Centro Destra e nella classifica risulta primo in Italia da più di un anno. Il mondo e l’ Italia sono pieni di guide turistiche che non cito per non far torti a nessuno, ma che in ognuna delle quali compaiono nomi di luoghi o attività private in base a diversi criteri; così come negli ultimi nati siti Internet. Le 4 o le 5 vele sono un importante stimolo all’ attenzione dei problemi ambientali che ha una forte risonanza anche in campo turistico e questo, se l’ Ortelli lo consente non penso che sia un problema. Oppure vogliamo dire ad ogni turista che arriverà tramite “Guida Blu” che ha sbagliato? Che un luogo di villeggiatura sia pubblicizzato (gratuitamente, ma è un dettaglio per chi si intende di bilancio) sui più importanti telegiornali nazionali per giorni e giorni, che sono visti da milioni di connazionali e non solo, non penso sia un problema per l’ Isola del Giglio. Non esiste e non è mai esistita, nemmeno lontanamente, la volontà da parte di Legambiente di prevaricare i cittadini gigliesi a rappresentare i quali, fortunatamente per come la penso, ci siamo oggi noi e noi per primi siamo consci delle nostre bellezze e peculiarità, ma noi per primi siamo felici di sapere che queste ci vengono riconosciute anche nella “Guida Blu”. Mi sembra che l’ unica opposizione a criticare anche questo sia la nostra. Effettivamente il Cons. Ortelli ha una abilità incredibile per la trasformazione di cose da belle in brutte, una specie di Re Mida all’ incontrario. Rispetto le idee dell’ Ortelli più di quanto egli immagini, ed in questo senso pur non condividendo moltissimi dei suoi interventi, a volte ne capisco la natura, ma non è che ogni volta che succede qualche cosa di buono o è merito suo oppure non è buono come vorremmo far credere. Parliamo di Acqua: ed ecco snocciolare filastrocche ormai imparate a memoria, ma intanto l’ autonomia idrica non è una eredità che abbiamo ricevuto. Parliamo di Spazzatura: ed ecco sciorinare le bella novella del contratto magico che ha fatto l’ amministrazione dell’ Ortelli nel 2004………… peccato però che l’ ha lasciato da pagare per più di metà a chi arrivava fresco fresco. Parliamo di prolungamento del molo: quel molo che a forza di parlarne è diventato lungo 1000 metri ma che ci è stato consegnato “intonso”. Parliamo di piano strutturale: no…. Stendiamo un velo pietoso. Parliamo di bilancio: idem come sopra. All’ inizio parlavamo di giornate ecologiche ed arrivò “Re Mida all’ Incontrario” che le trasformò in un “io non partecipo per protesta”, ma noi a pulire ci siamo andati e ci siamo pure tornati. Ho concluso raccontando ciò che incontro per la via con una sana vena di ironia che fa apparire il tutto, a volte, un po’ meno grigio, attendendo qualche volta, ma solo qualche volta, anche qualche minimo, minimissimo, quasi insignificante ringraziamentino….. Essendo in oltre coinvolte Legambiente e Touring Club Italiano mi riservo di far pervenire loro le dichiarazioni del Consigliere Ortelli in modo che le stesse non rimangano solamente generatrici di piccole beghe di casa nostra, ma che siano anche rivolte ai diretti interessati. Cordiali saluti,
Giglio La Rocca