Oligisto: bisbiglìo piaggese
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 27 febbraio 2003
Non firmiamo con i nostri nomi le notizie lanciate dalle lontane terre d’oriente, poste ad est dell’oltreponticello portoferraiese, perché «oligisto» è un collettivo di mani che battono sulla tastiera quello che sentono sussurrare, piano piano, quasi a mezza bocca, la mattina al bar alzando la tazzina di caffè, oppure cernitando la frutta fra i banchi del mercato, o spingendo il carrello del supermercato, o schioccando le dita lungo i corridoi del «Palazzo» in attesa di essere ricevuti dal Sindaco «Solo24ore». Vogliamo mettere sul web le voci, finora appena bisbigliate, dei vecchi delusi in faccia al mare di «pé la rena», dei giovani annoiati sulle panchine degli Spiazzi, o delle mamme speranzose di fronte al sole di «pe'la via di Rio» in attesa dei «bamboli». Ci siamo rivolti a Elbareport perché è un giornale libero come libero, anche se un po’ fazioso, è il suo direttore. Perché non ci firmiamo? Perché il clima che si respira a Rio Marina lo rappresenta bene il nostro «UNO», quello del bar che prima di rivolgere la parola al suo vicino si guarda intorno per accertarsi che nessun altro, forse uno zelante «portareca», lo senta. Sulla nostra pelle sono ancora vivi i segni lasciati la «notte delle perquisizioni e delle denunce ideologiche»! Grazie Sergio, concedici questo piccolo spazio di libertà e accetta questo modesto contributo, anche se per ora anonimo, che fra l’altro ti aiuterà a globalizzare il nostro Elbareport.
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