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Le moto d'acqua per il salvamento

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 17 maggio 2005

La locale sezione della Società Nazionale di Salvamento, ha recentemente concluso con successo il 1° corso di salvataggio riservato agli operatori del soccorso sull'utilizzo delle moto d'acqua come mezzo di intervento rapido in caso di emergenza, laddove le particolari condizioni meteo-marine con forti raffiche di vento o onde molto alte, impediscono l'utilizzo delle imbarcazioni di soccorso tradizionali. Il corso si è svolto nelle acque antistanti la spiaggia di Procchio ed ha visto la partecipazioni di allievi provenienti dal continente, tra cui personale appartenente al corpo dei Vigili del Fuoco, Croce Rossa e ospedaliero, oltre a diversi bagnini, a conferma della validità e del forte interesse verso questo sistema di emergenza. L'obiettivo principale del programma del corso è stato quello di addestare e formare un pilota esperto che possa gestire la moto d'acqua in situazioni d'emergenza, tali mezzi hanno infatti il vantaggio di essere i manovrabili in qualsiasi condizione, inaffondabili, potenti, sicure e sopratutto sono in grado di garantire un intervento rapido senza perdita di tempo prezioso, che può essere determinante per salvare la vita di chi si trova in difficoltà. Inoltre in caso di rovesciamento sono facilmente riposizionabili da un solo operatore e alcuni modelli sono dotati di speciali barelle per agevolare il trasporto del pericolante senza il pericolo di ferire accidentalmente l'infortunato, infatti queste piccole imbarcazioni dotate di un potente motore azionato dall'elica che si trova all'interno di un sistema di propulsione blindato. "E' nostra ferma intenzione, di proseguire con altri corsi con un secondo appuntamento ad ottobre e chiedere alla Sede Nazionale della Salvamento di poter diventare Centro di Formazione Regionale" commenta il direttore della sezione elbana della Salvamento, Stefano Mazzei "riteniamo infatti che la possibilità di avere a disposizione un moto d'acqua per il soccorso in mare sia importante, per questo tra pochi giorni invieremo un progetto alle Amministrazioni comunali di Portoferraio e Marciana, dove chiederemo la possibilità di posizianare durante i mesi estivi una nostra postazione fissa di pronto intervento sulla spiaggia di Procchio, dotata di moto d'acqua che acquisteremo a breve, attrezzata di barella appendice, defibrillatore semiautomatico e kit ossigeno. La postazione sarà gestita dai nostri volontari bagnini addestrati sia all'uso della moto d'acqua, che certificati BLD, cioè all'utilizzo del defibrillatore e per la somministrazione dell'ossigeno. In pratica una idro-ambulanza, in grado d'intervenire in pochi minuti, sia nelle due spiagge più frequentate nel periodo estivo, Procchio e Biodola, sia lungo tutto il tratto di mare che da Marciana Marina arriva fino all'Enfola, dove esistono molte spiaggette difficilmente raggiungibili via terra dai soccorritori. Ovviamente tale sistema d'emergenza sarà strettamente coordinato dalla Guardia Costiera e dal 118, i quali hanno dimostrato grande interesse verso questa ulteriore nostra iniziativa". Questi i neo-brevettati: Mariano Mazzei, Antonella Ganz, Alessandra Ferrari, Aldo Spotti, Alessandro Rossi, Luca Boz, Stefano Mazzei, Ivan Ravanusa, Isabella Scotto di Santolo.

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