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Abusi Eccellenti: le indagini sul Ministro Matteoli affidate al P.M. De Bellis

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 17 maggio 2005

Il procuratore Angelo Nicastro ha affidato al sostituto Mario De Bellis, il fascicolo d'indagine che riguarda il presunto favoreggiamento del ministro dell'Ambiente, Altero Matteoli, nei confronti di Vincenzo Gallitto. L'ex prefetto di Livorno era finito sotto inchiesta da parte della procura di Genova per presunti illeciti verificatisi all'Elba, insieme ad altri imputati tra i quali l' ex prefetto di Isernia, e viceprefetto di Livorno, Giuseppe Pesce, e l'ex capo dei Gip livornesi, Germano Lamberti. Inizialmente della vicenda era stato investito il Tribunale dei Ministri che però si è spogliato del procedimento, rilevando che le ipotesi di accusa nei confronti di Matteoli (rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento) non configurerebbero, se ritenuti sussistenti, reati ministeriali ma comuni. Il fascicolo dunque è giunto a Livorno ma il procuratore Nicastro, invece di affidarlo al pm Antonio Giaconi, che aveva avviato le indagini sui presunti illeciti elbani prima che venissero trasferite a Genova (perchè vi era coinvolto un magistrato livornese) ha assegnato l' inchiesta al pm De Bellis. Si tratta dello stesso magistrato che ha coordinato anche un'altra indagine, che approda all'udienza preliminare il prossimo 21 maggio, nella quale sono rimasti coinvolti i due ex prefetti per un presunto uso disinvolto delle auto 'blu' della Prefettura livornese.


Gallitto Matteoli

Gallitto Matteoli