Reinserimento socialmente utile dei detenuti
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 08 maggio 2005
Il recente accordo tra i Ministeri della Giustizia e dell’ Ambiente per il reinserimento lavorativo e sociale dei detenuti attraverso lavori di recupero ambientale, visti anche come ‘forma risarcitoria’ verso la collettività, ha prodotto all’ Elba un progetto. Si sono infatti incontrati venerdì in Comunità Montana i soggetti interessati, dal Direttore del carcere Dott. Mazzerbo al Viceprefetto Dott. Testi , dai Comuni al Presidente della CM Alessi, Ass. Albergatori , Parco e Legambiente. La discussione ha portato ad individuare due settori di intervento sul territorio: il censimento e la rimozione delle piccole e grandi discariche che infestano l’Elba e la pulizia degli accessi alle spiagge; circa una ventina le persone detenute , generalmente già in semilibertà, impiegabili negli interventi, svolti con il supporto operativo delle Amministrazione Pubbliche. Sottolineata anche la questione del lavoro vero e proprio che la Cooperativa S Giacomo, nata all’ interno della casa circondariale, è in grado di offrire all’ esterno a costi contenuti.
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