Motoclisti impazienti sgassano e impolverano i podisti dell'Ecomarathon
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 05 maggio 2005
Siamo alle solite, durante una manifestazione sportiva alcuni sportivi poco decubertiani, tolleranti e ospitali hanno causato qualche problema ai concorrenti di altra manifestazione. Alcuni motociclisti hanno incrociato dei podisti dell'Elba Ecomarathon sui sentieri di Lacona, nonostante gli avvisi della staffetta motociclista, non hanno avuto la pazienza di aspettare o percorrere lentamente la strada, al grido “la strada è anche mia” sono passati sgassando e impolverando i poveri concorrenti della gara. Se è vero che le strade, i sentieri e il mare sono di tutti, è anche vero che una certa dose di tolleranza debba essere concessa per altri sportivi impegnati in una gara ufficiale. A parte che esistono anche delle normali regole di convivenza sia sulla strada che sul mare. L’imbarcazione a vela ha la precedenza su quella a motore, il pedone sull’automobilista e così via. Non è una crociata “natura contro motori”, però se un proprietario di moto d’acqua vede sulla riva dei pescatori durante una manifestazione di surf casting, sarebbe opportuno cambiare spiaggia, come il surfista che veda un pallone di un subacqueo o un nuotatore deve manovrare con attenzione e lasciare la zona. Esistono delle regole di comportamento quotidiano per affrontare il mare o la strada. Esistono poi l’educazione, il buon senso e, visto che siamo in una località turistica, il senso dell’ospitalità. Speriamo che l’educazione e la tolleranza di altri sportivi prevalga sui più prepotenti. Intanto godiamoci questa edizione dell’Elba Cup, che finalmente raccoglie il meglio della vela e balza agli onori della cronaca nazionale con una bella pagina sulla Gazzetta dello Sport Che sia la volta giusta?
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