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A Sciambere Concessorio e Precisatorio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 04 maggio 2005

Oh Sergio! i vezzeggiativi riservati al Prof. Tremonti, l'ottimo, il burbero, l'elegantissimo, il pragmatico erano a presa di culo, come si dice nella nostra isola, oh Sergio carissimo. E'come quando scrivo del Dr. Onorato e dico : il Comandante Coraggioso, Il Velista Indomito, Il Traghettator Cortese, il Caronte dal Cuore Doro etc etc etc. Eguale ! Non hai colto lo spirito dissacratore che caratterizza quasi tutti i miei pensierini. Se un albergo ha il diritto di avere una porzione di spiaggia in concessione, ad esempio, che l'abbia per un lungo periodo. Che senso ha il doversi mettere in coda, ogni anno, per la consueta supplica di rinnovo? un atto burocratico, inutile e ripetitivo, dato che con il rinnovo della concessione, dovuta, non cambia nulla. Tremonti si riferisce alla concessioni già in essere (l'ho sentito al telefono, me lo ha confermato) che nessuno toglierà mai ad alcuno. Sono concessioni provvisorie ed in Italia, tu ben lo sai, le cose provvisorie sono eterne, burocraticamente parlando. Te l'immagini l' Autorità predisposta che toglie la concessione per darla ad altra persona? e di diritti acquisiti, il diritto alla prelazione, il diritto al rinnovo, il rovescio del buon senso. Comunque sei sempre forte e ti voglio sempre tanto bene. anche se sprizzi veleno da ogni poro, non contro di me, ma contro la politica del centrodestra. (omissis) brunetto diabolicus, anzi dimoniaco, anzi demaniale Chiedo venia non avevo capito che tu avessi (pur proveniendo dalle padanìe) appreso così bene il nostro uso di "parlare alla rovescia come i morti". Continuo però ad essere contrario alle concessioni long-during e mi spiego con un esempio, anzi con una parabola, anzi con una ipotesi, anzi con un ... vabbè, con un facciamocontochè. Orbene facciamocontochè su un terreno insulare ci sia un "rudero", antico magazzino vel cacatoio aut pollaio d'epoca, che opportunamente ristrutturato come Nesso Gricolo e poi ampliato a scosciagalletto e poi condonato e riampliato a pipo di cane, ma ricondonato, finisca per diventare un modulare alberguzzo con venticinque camere. (è capitato) Mettiamo che dopo un po' l'alberguzzo in questione che putacaso si affaccia su una spiaggia chieda una concessione del litorale, che si fà non gli si dà? Si rema contro? Mettiamo che l'alberguzzo (ahimé è capitato) gestito all'elbana cioè più o meno alla puttanesca come le penne, si trasformi successivamente in un bel residence lottizzato che dà tanto reddito e punto lavoro che fine farà la novantanovennale concessione pensata dall'elegante (elegante come un papero sciroccato) Tremonti, padre della finanza cre....ativa? Seguirà i destini della proprietà del residence già albergo già avita maialaia con castro e potremo leggere un bell'annuncio immobiliare sulla disponibilità di appartamentini vacanze con in comune piscina e spiaggia privata. Vedi Bruno io penso che l'Elba al pari d'una signora lasciva si sia concessa già fin troppo e, per restare in tema balneare, ogni nuova concessione la vivo come una manciata di sabbia negli occhi, perchè penso che le spiagge LIBERE siano una delle maggiori risorse ed attrattive turistiche di questa isola, e trovo logico quanto cercare di mettere le mutande ai gabbiani il fatto che già troppi angusti arenili isolani siano assediati da eserciti di sdraio riminosamente allineate e coperte. Quanto poi al rinnovo io sarei per liberalizzare davvero il mercato, nel senso che le concessioni andrebbero rinnovate (non necessariamente per un anno ma assolutamente non per novantanove), solo a chi dimostri di meritare il rinnovo perchè ha gestito un servizio con perizia, efficienza, pulizia e non si è fatto beccare a rubare l'uva occupando più di quel che deve occupare.