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Casa di Reclusione di Porto Azzurro: positiva la giornata di volontariato sulle Fortezze

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 04 maggio 2005

La Casa di Reclusione di Porto Azzurro esprime apprezzamento per l’organizzazione della giornata di pulizia promossa dalla società “Cosimo de’ Medici” in collaborazione con il Comune di Portoferraio. Ai tanti volontari si sono affiancati alcuni detenuti della Casa di Reclusione che hanno messo a disposizione una giornata di permesso a servizio della città di Portoferraio. Un’opportunità che è stata colta dall’Amministrazione penitenziaria che vede questa collaborazione come un elemento importante nel percorso rieducativi delle persone detenute. Un’iniziativa che esprime anche la volontà di tradurre nel concreto l’accordo siglato tra Ministero dell’Ambiente ed Amministrazione Penitenziaria per l’impiego di detenuti nell’opera di salvaguardia e tutela ambientale. Per i reclusi che vi hanno partecipato. La pulizia dell’area della Linguella e delle Fortezze Medicee ha significato un’occasione di socializzazione e di scoperta dell’importante patrimonio storico e culturale. Le intenzioni dei soggetti coinvolti è di continuare in questa collaborazione, per rafforzare – come affermano le leggi italiane - il legame fra carcere e territorio, favorendo iniziative utili alla rieducazione dei condannati e al reinserimento sociale degli stessi. In tal senso, appare importante l’azione di tutti gli operatori carcerari (direzione, area educativa, polizia penitenziaria, volontari) ai quali va il ringraziamento per la riuscita anche di questa iniziativa. L’iniziativa pienamente in linea con le indicazioni del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Giovanni Tinebra e del Provveditore della Toscana Massimo De Pascalis, agli occhi dei numerosi turisti presenti nelle Fortezze Medicee e dei rappresentanti degli Enti Locali, tra cui il Sindaco di Portoferraio Roberto Peria e l’assessore Nunzio Marotti, è parsa particolarmente significativa anche per la presenza della Polizia Penitenziaria, non con funzioni di tipo custodiale, essendo i detenuti ammessi al lavoro all’esterno senza la scorta o in permesso premio, quanto per la chiara adesione al progetto sociale e rieducativo con compiti di rappresentanza ed organizzativi. L’iniziativa che si prefigge di non avere il carattere della occasionalità rappresenta un concreto passo in avanti anche nell’applicazione concreta della convenzione stipulata nel passato mese di giugno tra il Ministro della Giustizia e il Ministro dell’Ambiente ed alla quale ha aderito il Parco Nazionale per l’Arcipelago Toscano. Da ricordare, infine, l’importante realtà rappresentata dalla cooperativa sociale “San Giacomo” che procura lavoro ai detenuti all’interno ed all’esterno della struttura penitenziaria di Porto Azzurro e che, nella giornata di pulizia, ha offerto le simpatiche magliette dalla stessa prodotte (“visto con censura”).


detenuti fortezze pulizia

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