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Le guide turistiche raccontano il ponte del 25 aprile

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 28 aprile 2005

Il ponte del 25 Aprile appena trascorso ha visto l'isola finalmente invasa dai turisti, come ai vecchi tempi, cosa che sembra ormai un raro evento. Noi Guide Turistiche, che abbiamo accompagnato circa il 40% dei gruppi organizzati in gita all'Isola, desideriamo portare a conoscenza degli elbani le impressioni e critiche che abbiamo raccolto. Come ci siamo comportati in questa specie di "prova generale"? Sicuramente si poteva fare di meglio…. Si sarebbe potuto pulire le spiagge (vedi Procchio), togliere i materassi, i frigoriferi e quant'altro lungo le strade, rendere civili i gabinetti di Marina di Campo (una maniglia è rotta da anni) facendoli pulire un po' più spesso dato il forte afflusso. Si sarebbe dovuto mettere in funzione il riscaldamento e l'acqua calda in qualche albergo…. Ci si è messo anche il tempo a complicare le cose e certo non è stato piacevole per alcuno fare interminabili code per visitare i Musei Napoleonici dove, fra l'altro, la realtà è ben diversa dalle aspettative, con i giardini che sembrano mini giungle. Tra le cose molto apprezzate da tutti è stata la realizzazione delle zone pedonali a Portoferraio: finalmente il centro è godibile, ci si può camminare senza fare gimkane tra auto in sosta ovunque, ci si può fermare a guardare i negozi, a scrivere una cartolina, a bere un caffè, a spiegare un monumento, a "scoprire". Portoferraio è uno dei porti più belli del Mediterraneo, ma ci si domanda perché c'è tanto poco amore da parte di chi ci abita e lavora. Mancano i balconi fioriti, il vaso fuori dalla porta di casa con i geranei, le rifiniture in legno o ferro battuto come si usa in tutti i paesi turistici! Basta fare una passeggiata nei centri storici di Porto Azzurro o Marina di Campo per vedere la cura con la quale sono sistemati gli spazi esterni degli esercizi commerciali. Anche le borsine della spazzatura rappresentano una nota dolente. Perché non rispettare gli orari stabiliti dall'ESA ed evitare così ai turisti del mattino uno spettacolo degradante? O perché non effettuare la raccolta la sera? Per quanto riguarda il traffico, è vero che le novità a volte sconcertano, si è abituati ad usare la macchina anche per brevi distanze, ma se entriamo nell'ottica che è il turista che ci fa vivere, forse comprendiamo meglio che certe scelte dai turisti sono molto apprezzate anche perché loro, comunque, devono girare a piedi. Ora sta a noi fare il "Salotto Bello". Togliamo le brutte sedie di plastica, mettiamo tovaglie graziose sui tavoli, abbelliamo i balconi, gli angoli, stendiamo, se è il caso, tappeti rossi per i nostri turisti e non come chi ha tenuto in questi giorni di grande afflusso i negozi chiusi nell'area pedonale o come quel barista del centro che ha fatto pagare 2 Euro per una piccola bottiglia di acqua minerale a 30 bambini di una scolaresca. Il nuovo sistema del traffico a Portoferraio và senz'altro perfezionato ( vedi spazi per la discesa e salita dei passeggeri dagli autobus, posteggi, strisce pedonali) comunque, nonostante ciò, dobbiamo riconoscere ai vigili in questi giorni una grande professionalità e gentilezza. Pensiamo che questa sia la strada da percorrere per far rivivere il centro storico. Ciò è possibile solo mettendo da parte ogni animosità e dimostrando una grande collaborazione da parte di tutti per il bene della Collettività. Grazie per l'ospitalità


Portoferraio Piazza Gramsci vuota

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