La dichiarazione apparsa sulla stampa di domenica 23 febbraio 2003, secondo la quale il Comune di Portoferraio avrebbe respinto al mittente l'offerta della bandiera della pace, è assolutamente falsa, e vorremmo spiegarne il perché. Durante la mattina di sabato, una a me sconosciuta signora, accompagnata da uno "schierato ecologista", incontra fuori dal Comune tre assessori, per giunta amici (fra cui il sottoscritto), che stanno tranquillamente chiacchierando di argomenti non istituzionali (o non si può? …). La sconosciuta si avvicina e, senza qualificarsi, esprime il suo disappunto per aver trovato il Comune chiuso e non aver potuto far protocollare una lettera. Alla richiesta della sconosciuta di sapere se qualcuno avrebbe potuto farlo per lei, il sottoscritto, cortesemente, rispondeva che se gliel'avesse lasciata avrebbe provveduto lui. Per tutta risposta la signora, insieme alla lettera, fa l'atto di consegnare anche una bandiera della pace, con la richiesta di esporla nel palazzo comunale. A questo punto ho ritenuto di dover rispondere che sarebbe stato meglio che fosse venuta lunedì, quando il protocollo comunale avrebbe ricevuto la sua lettera di richiesta e la Giunta Comunale avrebbe quindi valutato se fosse stato il caso di esporre tale simbolo senza dover creare un precedente. Personalmente mi dichiaro contro tutte le guerre, anche quelle dimenticate e non solo quella clamorosamente propagandata e programmata da americani e alleati, e mi ritengo libero di esporre un simbolo davanti a casa mia. Non altrettanto ritengo di poter fare, di mia iniziativa , dentro la sede del Comune, anche perché se di lì a poco un'analoga richiesta fosse stata fatta da coloro (speriamo pochi) che sono in favore di questa guerra, non avrei potuto motivare un eventuale rifiuto. Quando la sconosciuta signora verrà presso gli uffici del Comune in orario di apertura, presentando la richiesta, la stessa verrà valutata ed avrà una risposta adeguata e collegiale da parte della Giunta , organo politico del Comune. Chi ha scritto l'articolo, ancora una volta , ha voluto strumentalizzare un fatto assolutamente estraneo alla volontà o meno di guerra , cogliendo anche questa occasione per mettere in cattiva luce.
bandiera pace