Luoghi e segni della memoria: 2° premio regionale alla IV^ A IGEA del Cerboni
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 21 aprile 2005
Il 18 aprile, presso l’Auditorium della Regione Toscana, a Firenze ha avuto luogo la premiazione del concorso “Luoghi e Segni della Memoria” indetto dalla Regione Toscana per il 60° anniversario della Liberazione. In questa giornata, tra le numerose scuole partecipanti, era presente anche l’ I.T.C.G. “Cerboni” con la IV A IGEA, la quale ha presentato un DVD sulla storia di Sabba Mancusi, un eroe che molti hanno dimenticato, un elbano nato a Rio nell’Elba il 28/12/1918, che a soli 26 anni si è sacrificato per la propria patria, ucciso a Forno di Massa in una rappresaglia nazifascista il 13 giugno 1944, con altre 68 persone tra cui vecchi e bambini, radunati lungo l’argine del fiume Frigido. La classe è partita da un’indagine sulle stragi naziste in Toscana, nel corso della quale è stato ritrovato il nome del martire riese, allora ha voluto conoscere e imparare per non dimenticare quello che è stato. La classe ha saputo mettersi in gioco ottenendo brillanti risultati, classificandosi cioè al 2° posto. “Un posto che comunque ci ha gratificato e ricompensato del nostro lavoro”, afferma la prof.ssa Anna Maria Contestabile, presente insieme a quattro suoi alunni (Alessia Bicecci, Anna Borrelli, Edoardo Gasparri e Marco Tani) per rappresentare l’istituto. “Siamo molto contenti del risultato e dei complimenti che ci hanno fatto, pensando anche ai problemi che abbiamo avuto nello svolgere questo lavoro, poiché eravamo alla prima esperienza” conferma Marco Tani. Gli alunni della IV^, con grinta e passione, sono riusciti nel loro intento e hanno fatto vincere all’ istituto un buono di 250 € da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico. Alla premiazione erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Regione Claudio Martini e un superstite della strage di Sant’Anna di Stazzema, Ennio Mancini, il quale ha riferito la propria esperienza e ha esortato i giovani a non dimenticare quello che è stato perché un popolo senza la storia è come un albero senza radici che al primo soffio di vento cade giù. Egli, inoltre, ha invitato le scuole presenti, e l’ I.T.C.G. “Cerboni” in particolare, a far visitare ai ragazzi Sant’ Anna di Stazzema per rendere omaggio alle vittime e per essere più consapevoli dell’orrore delle stragi nazi-fasciste.
Sabba Mancusi - resistenza