E' stato firmato oggi a Lido di Camaiore un accordo che dà vita al primo progetto di qualità ambientale della Versilia. Contraenti l'Associazione Albergatori di Lido di Camaiore, Legambiente Turismo e Legambiente Toscana. Il progetto locale i cui contenuti sono stati illustrati in una conferenza stampa aderisce all'Ecolabel Legambiente Turismo e raggruppa gli hotel - già 11, con 314 stanze e 610 posti letto - che hanno deciso di intraprendere "volontariamente" un percorso di qualità ambientale molto pratico e concreto ma efficace i cui adempimenti specifici saranno concordati via via fra le parti e controllati dall'Associazione Ambientalista del Cigno Verde. "E' una buona partenza - hanno detto Fausto Vigni, e Riccardo Bozzi, Presidente e Vice degli Albergatori di Lido di Camaiore - che dimostra la vitalità e la disponibilità della nostra struttura alberghiera, verso l'ambiente, che rappresenta il futuro del turismo e quindi va tutelato sia nelle strutture ricettive che nel territorio". "Abbiamo messo a frutto - ha dichiarato Fausto Ferruzza, Direttore di Legambiente Toscana - le indicazioni e gli insegnamenti della prima esperienza fatta all'Isola d'Elba che ora sbarca in Versilia grazie alla bontà dell'iniziativa e alla disponibilità dell'Associazione Albergatori di Lido di Camaiore. Siamo convinti che questa sia una scelta che guarda al futuro come dimostrano ormai tutte le indagini di mercato realizzate sui principali mercati turistici". L'accordo è basato su un "decalogo nazionale" che detta obiettivi su vari fronti della sostenibilità e del maggiore "comfort" (riduzione dei rifiuti, raccolta differenziata, risparmio idrico ed energetico, sicurezza alimentare, gastronomia tipica, contenimento del rumore, trasporti collettivi, mobilità leggera, valorizzazione beni ambientali e culturali e coinvolgimento dei clienti nelle buone pratiche. "La nostra - ha spiegato Luigi Rambelli, Presidente Nazionale di Legambiente Turismo e del Network Europeo VISIT - è una Ecolabel Nazionale Volontaria di prima categoria riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale del Turismo (WTO) cui aderiscono oltre 300 strutture ricettive in Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Calabria, Campania e Toscana. La partecipazione a VISIT, iniziativa volontaria per il turismo sostenibile, ci consente di stare al primo posto in Europa insieme ad altre Ecolabel nazionali. Insieme associamo oltre 1300 strutture ricettive di qualità che operano in Svizzera, Danimarca, Estonia, Lettonia, Lituania, Groenlandia, Svezia, Olanda, Belgio, Germania, Francia, Gran Bretagna, Austria, Lussemburgo, Norvegia, Finlandia, Islanda". Legambiente Turismo dispone di un sito web, (www.legambienteturismo.it), distribuisce materiali rivolto ai clienti, pubblica gli elenchi delle strutture aderenti, è presente sulla Guida Blu del Touring Club, partecipa a fiere e iniziative promozionali in Italia e all'estero. L'Ufficio Stampa 051/241324