Torna indietro

A Sciambere del quasi senatoricidio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 20 aprile 2005

Egregio Direttore, l'epistola ad Antonini del Sindaco Bosi è un vero, grande, incommensurabile capolavoro di ipocrisia tardodemocristiana. Rispondendo al Consigliere Comunale e Comunitàmontano Antonini (ieri comunista di tendenza purieduriconmoderazione, oggi socialdemocratico di tendenza andreottiana), il Senatore del CDU, candidatosi insieme alla sua vicesindaco nelle liste politiche del CDU associate alla magnifica armata della Casa delle Libertà che tanti successi ha mietuto in questi giorni in Toscana ed in Italia tutta, ci sbatte lì un pippettone appiccicoso sulla democrazia (consociativa) al quale, leggendolo, si capisce che forse non crede nemmeno Lui. Insomma, il Bosi si adonta per le indecenti insinuazioni di Antonini: la Sua Amministrazione è civica, mica politica; Lui vuole bene a tutti; il Senatore e la Mancuso sono stati costretti con la forza a candidarsi alle regionali per un partito di centro-destra; è diventato Senatore perché in quei giorni era in gita a Roma, passava di lì, serviva uno di bella presenza, statuario nel portamento e nel motteggio, e lo hanno fatto senatore. Un po' come fece un altro imperatore picchiatello con il suo cavallo. Ma Lui era riottoso, recalcitrava, mordeva la briglia, non voleva essere etichettato politicamente e comunque non è certo l’espressione di una coalizione politica. Lo ha detto anche a Berlusconi quando lo ha nominato sottosegretario: “Accetto, ma non sono espressione di una coalizione politica”, tanto che il Cavalier Bellachioma spiegando le scelte dei Sottosegretari a Ciampi, ha dichiarato: “Questo Bosi lo abbiamo messo dentro il Governo perché è un orfano politico, lo abbiamo adottato per la sua bella presenza: sembra il nonno di julio Iglesias”. E anche la Vicesindaco Mancuso andrà a fare il Segretario dell’Autorità Portuale di Piombino perché è espertissima nel ramo, un tecnico superpartes, non è stata imposta mica perché c’è stata una spartizione politica e il posto ben retribuito tocca al centro destra… Comunque, io ci credo, Bosi non fa politica, non è di centro-destra, è il babbo buono di tutti i riesi, anche del Marchetti e della Fasola. Se si potesse vestire di rosso – ma si schiererebbe politicamente – sarebbe addirittura il Babbo Natale della Piaggia. Io ci credo (anche a Babbo Natale con le renne) ma Bosi dovrebbe spiegarlo anche a Forza Italia, CDU, AN e a quello scatenato di Ventarellonuovopsi, perchè loro sono convinti che a Rio Marina ha vinto il centro-desta e che governa anche. Lo dicono e lo scrivono ad ogni piè sospinto, e si incazzano con tutti quelli che mettono in dubbio il loro buongoverno e cercano di tagliare, con un pennato mal arrotato, il metaforico dito alzato a chiunque chieda la parola e si azzardi a dire che qualcosa non funziona nel regno incantato, nella Camelot del Senatore civico. Ogni tanto se ne scorda anche il buon Sindaco Bosi e, nelle notti di plenilunio, si trasforma in un feroce capopartito e attacca Legambiente e sinistrume vario, dicendo che vogliono solo far politica contro il centro-destra. Vi ricordate l’accusa di terrorismo (ancorchè per gentile concessione esercitato senza esplosivi) a Legambiente e soci, finito in Parlamento, dove notoriamente non si fa politica?. Vi ricordate come ha spezzato le reni ai vili giornalisti rei di prendere sul serio la Fondazione Caponnetto e di trascrivere quanto appreso in conferenza stampa dalle forze dell'ordine? La cosa vera è che Bosi, da buon democristiano di lungocorso, annusa l’aria e, nel giro di due settimane si è trasformato da candidato trombato alle regionali e da uomo di partito e coalizione di destra, in Sindaco di tutti, civico, morbido, come nuovo, lavato con perlana. Manca poco lui Berlusconi nemmeno lo conosce! C'è da capirlo: in una decina di giorni è stato massacrato alle elezioni regionali, la mattanza elettorale nazionale ha provocato la para-crisi di Follini finita nella tragedia di un cavaliere ridicolo e con il suo disarcionamento vero da sottosegretario e Lui è rimasto solo un Senatore (eletto coi resti sì ma sempre Senatore) e sindaco piaggese. Davanti a tali abissi del destino la mente umana vacilla, soprattutto se ospitata da una fronte tanto ampia. Quindi, ora sono gli altri che fanno politica, Lui no, Lui vuole bene a tutti i riesi, anche ai comunisti e agli ambientalisti. Le elezioni comunali del 2007 si avvicinano anche per il Doctor Jekyll e Mister Hyde. TIRO FISSO Signor Tiro Fisso Dopo aver letto quanto ci ha inviato si è aperta una discussione in Redazione: c'era chi sosteneva che questo suo lunghissimo intervento fosse stato steso mentre lei era tormentato da una colica addominale ed altri che propendevano per gli effetti del morso di una tarantola. Eccheccazzo! Lei il serpente Sette Passi neanche lo vede. Ci lasci notare che la filippica ci pare un po' sovraddimensionata, comprendiamo che il suo sentire non si sposi a quello di Bosi (anche noi non abbiamo una corrispondenza di amorosi sensi col Senatore) ma guardi che anche dal suo velenifero punto di vista in giro per quest'isola (o rimpiattati) ce ne sono di peggio, di molto peggio. Perchè veda, proprio le caratteristiche che lei ha messo alla berlina, il gusto di "fare scena" del Senatore, le sue gaffe, lo rendono immediatamente individuabile e contestabile: lo si può "marcare" agevolmente. Non è così per meno appariscenti e più tramanti signori che tengono bassi profili, si vedono poco (o punto) ma che sono capacissimi di fare pubblici danni a loro tornaconto. Viste le sue potenzialità ci piacerebbe mordesse bene bene anche quelli.