Il centro storico di Marciana Marina presenta da molti anni una carenza grave di infrastrutture: parcheggi, verde pubblico attrezzato, aree di servizio. L’Amministrazione comunale nella sua attività di pianificazione, invece di preoccuparsi del recupero degli standard urbanistici, ha approvato nel 2000 una variante per nuove costruzioni. Gli effetti di questa variante oggi sono sotto gli occhi di tutti: i cantieri aperti in Via Vadi ed in Viale Aldo Moro sono il risultato di concessioni rilasciate in seguito alla stessa variante al piano regolatore. Una volta realizzate, queste nuove costruzioni creeranno problemi gravi di traffico, parcheggio, approvvigionamento idrico, smaltimento delle acque e dei rifiuti solidi in una zona già congestionata e di cruciale importanza per l’attività economica del paese. Bisogna ricordare, inoltre, che le zone in questione, anche in considerazione delle esondazioni del settembre 2002, risultano ad elevato rischio idrogeologico(zona di rischio IV). Inoltre, nell’area di Via Vadi, sono presenti importanti acquiferi superficiali ad alta vulnerabilità; la realizzazione di quanto previsto dalla concessione provocherebbe una impermeabilizzazione del terreno con un fortissimo impatto sugli acquiferi e sull’assetto idrogeologico; in tal senso chiediamo che vengano esplicitati i provvedimenti adottati dall’Amministrazione per ridurre tale rischio. La nostra opinione è che le convenzioni stipulate per Viale Aldo Moro e per Via Vadi siano vantaggiose per i soli proponenti e introducano disparità di diritto e di trattamento tra i cittadini, senza presentare grandi vantaggi per la nostra comunità. Chiediamo infine che vengano resi pubblici e illustrati gli studi geologici, urbanistici, statistici che sono stati effettuati prima del rilascio delle concessioni anche allo scopo di comprendere quali potranno essere le eventuali conseguenze sul centro storico.
marciana marina panorama nebbioso