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“Capraia è autosufficiente da un punto di vista idrico”

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 20 aprile 2005

E’ stato inaugurato questa mattina (19 aprile ndr) il dissalatore, già entrato in funzione a pieno ritmo, con cui l’isola di Capraia raggiunge l’autosufficienza da un punto di vista idrico. “Un grande risultato che è il punto di arrivo della strategia imboccata negli ultimi anni dalla Regione, dopo l’approvazione della legge 13/2001 che finanziava interventi straordinari per la tutela e il potenziamento delle risorse idropotabili dell’Arcipelago toscano – è il commento dell’assessore all’ammbiente Tommaso Franci, presente all’inaugurazione – Un risultato che comporta la fine della sofferenza idrica e la garanzia di approvvigionamento di acqua per gli isolani anche nei momenti di maggiore presenza turistica, indipendentemente dalle condizioni marine, che in passato hanno creato non pochi problemi. Abbiamo dunque centrato l’obiettivo, garantendo adeguate dotazioni idriche alla popolazione di territori svantaggiati”. Il dissalatore, di nuova generazione, è stato finanziato per il 90 per cento dalla Regione Toscana e per il 10 per cento dal gestore, l’Asa di Livorno. Il costo totale dell’intervento assomma a circa un milione e 400 mila euro. Il nuovo impianto preleva l’acqua di mare da tre pozzi costieri a circa 15-20 metri di profondità e la potabilizza in base al processo di osmosi inversa, immettendo nella rete idrica 500 metri cubi al giorno di acqua potabile. Viene così eliminata la dipendenza di Capraia dall’approvvigionamento tramite bettoline (d’estate era necessario un rifornimento al giorno). Tale servizio di trasporto via mare di acqua potabile costava alla Regione per Capraia circa 650 mila euro all’anno, il che comportava un costo di 12,5 euro a metro cubo di acqua potabile, contro 2,1 euro a metro cubo di acqua dissalata. L’impianto, ad alta efficienza energetica, è inoltre dotato di una pompa ad alta pressione abbinata ad un sistema di recupero energetico che consente un risparmio di energia del 45 per cento. Il consumo massimo è di 120 kw, il che consente di trovare risposte anche con fonti rinnovabili ben inserite nel paesaggio. “Abbiamo dunque portato a termine il piano di interventi straordinari per tutelare e potenziare le risorse idriche dell’Arcipelago, raggiungendo l’autonomia idrica di tutte le isole, con l’eccezione di Giannutri – afferma ancora Franci - Ma ci sono novità positive anche per questa ultima isola: proprio in questi giorni infatti si stanno definendo le procedure per risolvere definitivamente il problema del suo approvvigionamento grazie alla realizzazione di un piccolo dissalatore. Risultat che abbiamo potuto raggiungere grazie alla strategia di riforma adottata da questa amministrazione regionale, con la realizzazione del servizio idrico integrato e l’introduzione dei gestori unici”.


Castello capraia 1 totale

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