Alberto Brandani, il presidente della giuria del "Premio letterario Internazionale Isola d'Elba", ha chiuso la riunione degli esperti annunciando i tre finalisti della 33esima edizione del concorso, sostenuto da anni dal Monte dei Paschi di Siena. Sono Luciano Canfora, Milo De Angelis e Muriel Spark, rispettivamente autori di "La democrazia" (Laterza), "Il tema dell'addio"(Mondadori) e "Invidia"(Adelphi). Nell'ordine, un saggio, un libro di poesie ed un romanzo, che saranno giudicati pure da 45 giudici popolari, entro maggio, per individuare il vincitore del Premio letterario dell’isola, che fu dei Medici e di Napoleone. Sarà quindi stabilito l'erede di Stephen Vizinczey, trionfatore dello scorso anno con "Elogio delle donne mature"(Marsilio) e l'11 giugno prossimo, nell'Auditorium del Centro De Laugier, sarà celebrato il nuovo vincitore, che andrà a far compagnia ad Eugenio Montale, Gregor von Rezzori, Margarete Buber Neumann, Mario Luzi e tanti altri grandi della letteratura europea che si sono aggiudicati il "Premio Elba" nel passato ."Molto difficile individuare la terna finale - ha detto Brandani - quest'anno abbiamo ricevuto molti testi di autori di livello che hanno reso difficile la scelta. La nostra giuria ha dovuto fare diverse selezioni per giungere al verdetto definitivo". Dello stesso parere Doni, Barbiellini Amidei, Giachery, Ronchey e gli altri giurati, ma vediamo alcuni cenni sulle opere finaliste. Luciano Canfora, nel saggio "La Democrazia" formula una sua tesi lucida e radicale: il meccanismo elettorale è ben lungi dal rappresentare la democrazia. Oggi, nel mondo ricco, ha vinto la libertà, con tutte le sue immani conseguenze. La democrazia è rinviata ad altre epoche. Milo De Angelis, con "Il tema dell'addio" ha composto un'opera d’impressionante vigore e sintesi, attorno al tema del distacco e dell'addio, lungo i vari percorsi che un'esistenza compie nell'amore e nel dolore, fino alla notte totale. Muriel Spark autrice del romanzo "Invidia", un testo che analizza come quel sentimento sappia scatenare la tensione in ognuno di noi. Per toccare tali corde la Spark ambienta la storia in Svizzera e mette in campo il rapporto tra adolescenti scrittori, che stanno formandosi con corsi di scrittura e le regole dell'etichetta. (mella foto Stephen Vizinczey il vincitore della edizione 2004 del premio)
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