Capitati in centro storico a Portoferraio nel pomeriggio di Sabato 22 Febbraio per seguire la manifestazione per la Pace, appena giunti in Darsena abbiamo casualmente incrociato il Comandante della Guardia Costiera Vincenzo Di Marco che sbarcava, dopo aver compiuto un giro “di collaudo” a bordo della CP 892, una motovedetta nuova di zecca che è stata consegnata in questi giorni alla Capitaneria del Capoluogo Elbano, e che è divenuta immediatamente operativa. Ne abbiamo approfittato per rubare qualche immagine di questo piccolo mostro di tecnologia galleggiante che ci hanno detto capace di performances davvero eccezionali. La CP 892 mossa da potentissimi motori ad idrogetto, può sfiorare una punta di 40 nodi all’ora. E, per dare un’idea anche a chi non sa calcolare i termini della velocità in mare, a 40 nodi il percorso Portoferraio – Piombino si compie in circa 16 minuti, per la semplice traversata del canale da Cavo a terra ne occorrono appena 7. Un purosangue capace di galoppare velocissimo sulle onde ma anche sicuro: impressionante l’angolo di inclinazione capace di reggere questa barca: 140 gradi; in pratica la CP 892 può adagiarsi quasi completamente su un bordo esterno senza ribaltarsi. Ma anche in caso di ribaltamento (da evitare comunque crediamo, non deve essere una esperienza esattamente entusiasmante mettersi la chiglia per cappello), la struttura realizzata dai Cantieri Codecasa 2 che hanno varato l’imbarcazione, fa sì che la motovedetta riemerga automaticamente riacquistando immediatamente il suo corretto assetto. E l’immagine del cavallo la richiama anche la plancia con i tre posti per l’equipaggio in navigazione che deve sedersi appunto come in sella, a cavalcioni, di un “sedile” cilindrico e letteralmente imbracarsi con cinture di sicurezza a cinque punti d’attacco, le stesse usate suglia aerei che sono richiamati anche dalla complessa strumentazione sul cruscotto. Ed ancora ci dicono della estrema maneggevolezza della nuova imbarcazione capace di viaggiare come una freccia, ma anche di “frenare” la sua corsa in spazi relativamente brevi e soprattutto di compiere strettissime virate. Tempi duri quindi per chi intendesse squagliarsela dopo aver fatto il discolo in mare. Ed in ultimo l’improvvisata visita ci dà occasione anche di vedere la nuova “divisa operativa” che sarà indossata in navigazione dai Marinai della Guardia Costiera, un vistosissimo giaccone impermeabile rosso, con qualche concessione all’eleganza, ma meglio andarci cauti su questo fronte ed evitare che i “rudi” Marinai sentano odore di ironia, e s’inquietino.
cp 892 capitaneria
cp 892 di fianco capitaneria
cp 892 plancia capitaneria